YAMAHA Versity XC 300
Hi-techA differenza della gran parte dei concorrenti, che hanno uno “sviluppo orizzontale”, il Versity si sviluppa verticalmente.
Caratteristico il muso dal profilo pronunciato, con il doppio faro (non vi ricorda un leone marino?) che rende estremamente riconoscibile lo scooter giapponese.
Linearità per la fiancata, caratterizzata da tagli di superficie orizzontali, che se da una parte tolgono qualche cosa in dinamicità alla linea, dall’altra donano un aspetto solido e molto hi-tech .
Comoda ed “elevata”, la posizione di guida è appunto caratterizzata da un’impostazione a sviluppo verticale, che permette al guidatore di scrutare l’orizzonte da altezza privilegiata. Si riesce a vedere meglio quello che accade davanti a noi! La pedana discretamente spaziosa consente di trovare la posizione più favorevole per i nostri arti inferiori.
L’ampia sella, ottimamente imbottita, offre al pilota e all’eventuale passeggero un buon comfort.
Passando ad uno degli aspetti maggiormente “sentiti” dall’utenza scooteristica, il vano sottosella, il Versity si difende bene, offrendo un vano dove trova posto un casco integrale più oggetti vari, purché di piccole dimensioni. Comodo per riporre chiavi e telefonino anche il porta oggetti che si trova sulla sinistra del retroscudo.
- Caratteristico il muso dal profilo pronunciato
Sotto la sella si trova anche il tappo per il rifornimento di benzina, dotato di serratura (e se per errore chiudo la sella che faccio?!).
Completa e piacevole esteticamente, la strumentazione permette di tenere sotto controllo numerosi parametri. Oltre al tachimetro, ci sono due strumenti analogici che servono ad indicare il livello benzina, temperatura liquido e voltmetro.
Sul display posizionato al di sotto del tachimetro si possono visualizzare, l’ora, la temperatura esterna, due contachilometri parziali ed il totale. Comoda la funzione di azzeramento automatico del parziale non appena si entra in riserva con il carburante.
Da segnalare, la presenza del comando dell’hazard (il lampeggio delle quattro frecce…) sul blocchetto destro, accessorio che può essere estremamente utile in determinate situazioni.
Il motore del Versity è una vecchia conoscenza, monocilindrico quattro tempi di 264 cc raffreddato a liquido, eroga 21 cv a 7.500 giri, con una coppia di 2.2 Kgm a 6.000 giri. Considerando i 164 Kg di peso dichiarati non aspettiamoci scatti brucianti, d'altronde non è quella del bruciasemafori la caratteristica del Versity.
La cosa che emerge dopo i primi chilometri di jungla cittadina in sella al Versity, è la facilità di guida, caratteristica comune a gran parte degli scooter di media cilindrata, ma con due must rappresentati dai freni e dalla sospensione posteriore.
I primi, sono decisamente performanti, con il disco anteriore da 270 mm che oltre a permettere di frenare con due sole dita (vera rarità nel campo degli scooters) si dimostra estremamente modulabile. Meno positivo il giudizio del posteriore, che se da una parte si dimostra potente e resistente ai maltrattamenti, dall’altra fa emergere una tendenza al bloccaggio fastidiosa...ma, sottolineo, mai pericolosa.
L’altra sorpresa è stato il comportamento della sospensione posteriore, che si è dimostrata una grande incassatrice. Chi è solito guidare gli scooters sulle strade lastricate e decisamente sconnesse, sa che il comportamento più diffuso è quello di rendere partecipe il nostro fondoschiena e la nostra colonna vertebrale di ogni singola asperità del terreno. Il Versity al contrario, ha mostrato un’ottima attitudine a incassare tutto ciò che passa sotto la ruota posteriore, niente di miracoloso, ma in ogni caso una sorpresa inaspettata. La forcella teleidraulica anteriore con steli da 38 mm, invece, rientra nella media, dimostrando una discreta propensione all’assorbimento, senza mai risultare sfrenata nell’idraulica.
Se l’utilizzo cittadino mette in mostra l’ottima agilità del Versity, i percorsi extraurbani evidenziano il buon comportamento della ciclistica dello scooter nipponico. Rapido nei cambi di direzione, l’XC 300 mette in evidenza una buona precisione direzionale sia alle medie che alle alte velocità. La cosa importante è quella di non dimenticarsi che sto parlando pur sempre di uno scooter. Dunque, guida pulita e dolcezza nell’azionare i comandi, sono due cose da non dimenticare.
La generosa impronta a terra dei due pneumatici (120/80/14 e 150/7014) permette di contare sempre su di un buon grip.
Il piccolo parabrezza consente di alleggerire la pressione dell’aria solo fino all’altezza delle spalle, oltre, qualche turbolenza di troppo si fa sentire sul casco. Il problema è risolvibile montando il parabrezza rialzato (optional) così come possono essere utili i deflettori dell’aria per le gambe, anch’essi disponibili nella lista degli accessori ufficiali Yamaha. Tra questi va segnalata la presenza del bauletto da 44 litri, dello schienale passeggero, dell’antifurto con telecomando e del portapacchi.
La quotazione del Versity XC300, pari a 3.990 Euro (Franco Concessionario) è un prezzo allineato alla concorrenza che permette di venire in possesso di un mezzo ben fatto, dal comportamento equilibrato con un look un po’ fuori dal gruppo.
- Guidabilità – Frenata
- Altezza sella
La linea del Versity permette di distinguersi all’interno di quelle specie di griglie di partenza che sono i nostri semafori cittadini nelle ore di punta! Vista l’attenzione che viene dedicata al look, vi pare poco!?
yamaha xc 300 (Kilibre mbk 300)
xc 300