Gas a manetta e tutti pazzi per il Motorally! La gara in Umbria con la Fantic Rally 450
Il meteo ce l'ha davvero messa tutta per far saltare questo importante appuntamento in calendario, ma va dato atto al Moto Club Fratta e alla FMI, settore Motorally coordinato da Antonio Assirelli, di aver compiuto il miracolo.
Lo staff ha lavorato tutta la notte per ritracciare il roadbook ed evitare i guadi e i tratti impercorribili. Ne è venuta fuori una gara sì ridotta, ma comunque bellissima e impegnativa per i 250 piloti arrivati da ogni parte d'Italia (ma anche dall'estero, segno dell'ottima salute di cui gode il campionato). Nel video vi racconto la mia gara, terminata con un settimo posto nella Classe Marathon, in sella alla Fantic 450 Rally. Ma cerco anche di trasmettervi le emozioni e il clima davvero bello che si respira nel paddock.
Le due giornate del Campionato
Primo giorno
Gara bellissima quella di Umbertide, valevole per la quinta prova del Campionato Italiano Motorally. La prima speciale di quasi 30 chilometri di vero enduro su sentieri tecnici con panorami incredibili. La seconda speciale è stata invece annullata dal Moto Club Fratta, decisone saggia, perché è sceso un nubifragio che ha reso pericoloso il tracciato.
Vediamo cosa ci riserverà la domenica, con la sesta prova.
(Oggi menzione per il mitico Ale Botturi, primo tra le big e quarto assoluto con la Ténéré su un percorso davvero molto impegnativo).
Secondo giorno
Ma cosa avete combinato? Moto Club Fratta, FMI e tutti gli uomini coordinati da Antonio Assirelli: mi inchino davanti a voi per la realizzazione di una gara meravigliosa. Solo ieri sera sembrava spacciata.
Pioggia fuori misura, fango che colava dappertutto, guadi che manco in Islanda. Invece questi uomini hanno lavorato di notte per creare un percorso e un roadbook per i piloti. Le due speciali sono state ridotte nella distanza ovviamente, ma quello che avete fatto è grandioso.
Grazie a tutti per un lavoro pazzesco.
Qui vi mostro una sintesi della seconda speciale di domenica, valevole per la sesta prova del Campionato Italiano Motorally. Veloce, fangosa, guadosa. Bellissima.
È stata la mia gara del ritorno al roadbook di carta dopo 14 anni di stop (infatti vedi l'ICO rosso vintage piazzato sulla Fantic). Meno tecnologico del Carpe Iter, ma sicuramente più efficace nella speciale cronometrata. Sono felice del settimo posto nella Marathon, ma soprattutto non vedo l'ora che arrivi la prova finale del campionato in Sardegna, perché il Motorally si conferma una disciplina fantastica!
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stebolog_6502944750volevo sapere così per "dovere di cronaca" ma le classifiche dove si possono vedere?