Lucy Glockner, prima donna al Mondiale SBK
Una donna impegnata in un Mondiale di velocità non fa più notizia. Vittorina Sambri già nei tempi eroici, Gina Bovaird non molto dopo, e poi Taru Rinne, Tomoko Igata, la nostra Daniela Tognoli, Paola Cazzola, Katja Poensgen. E poi Maria Herrera e Ana Carrasco, quest'ultima capace di laurearsi campionessa del mondo una volta passata "di là", fra le derivate di serie. Restava da infrangere ancora il tabù delle Superbike - la Poensgen al Mondiale aveva corso solo in STK - ma quest'anno, anche quest'ultima... roccaforte cadrà.
Quello della Glockner non è un nome nuovo per chi ci segua con assiduità. Potreste ricordarvi di lei a proposito del Pikes Peak, dove ha corso nel 2018 in sella a una delle S1000R allestite da Wunderlich e nel 2019 ha vinto la Exhibition, ma anche dell'IDM (Lillo ha provato la sua Superstock, vedete qui il video) e soprattutto nel Mondiale Endurance, dove ha ottenuto e ottiene ottimi risultati con il team GERT56, ultimo dei quali, in ordine cronologico, un bel secondo posto di categoria (Superstock) alla 8 ore di Sepang.
Il suo team ha richiesto per lei una wild card per il Mondiale nella tappa di Oschersleben, dove la SBK torna quest'anno dopo tanti anni d'assenza. Un appuntamento importante ("forse il punto più alto della mia carriera" ha commentato la Glockner) che Lucy preparerà con alcune uscite preparatorie nell'IDM.
Chi scrive la Glockner l'ha incontrata in pista, in occasione del lancio della BMW HP4 Race all'Estoril, dove si divertiva a far vergognare noi giornalisti tenendo agevolmente il nostro passo (quando non passandoci) in sella a una S1000RR standard. Impresa da poco per una pilota professionista, certo, ma sufficiente per farci maturare un certo rispetto - soprattutto quando poi ai box ci si confrontava su traiettorie, marce e percorrenze - per la giovane tedesca, che a 28 anni si trova davanti una grande occasione per farsi notare. E chissà, magari l'anno prossimo, partecipare a tempo pieno...
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rho01, Bergamo (BG)Finora l' unica che mi ha stupito è stata la Carrasco. Le altre donne, in ogni categoria, quando han corso con i maschi han sempre fatto pena. Vedremo questa cosa riuscirà a fare.