SBK 2022. GP D'ITALIA, Toprak Razgatlioglu primo nelle FP1 di Misano
È iniziato questa mattina al Misano World Circuit il quarto round del Campionato Mondiale Superbike, unica tappa italiana 2022 per i mondiali delle derivate dalla serie.
La pioggia che ieri era caduta incessantemente, oggi ha non ha disturbato più di tanto le FP1 ad esclusione di qualche sporadica goccia caduta nel terzo settore della pista romagnola. Il sole dovrebbe fare la sua apparizione già nel pomeriggio, per poi restare in pianta stabile sia sabato che domenica.
Toprak Razgatlioglu (1’34”603) è stato il più veloce nella prima sessione di libere, ma questo non fa notizia, visto che il turco è spesso il più veloce in pista, mentre non è certamente usuale trovare tre italiani nelle prime cinque posizioni.
Dietro al campione del mondo 2021 troviamo il suo compagno di squadra Andrea Locatelli, a poco più di due decimi. Jonathan Rea, che era rimasto in testa alla classifica sino a dieci minuti dal termine del turno, chiude terzo staccato di 264 millesimi dal turco della Yamaha. Quarta e quinta posizione per i due giovani italiani Michael Ruben Rinaldi e Axel Bassani, a meno di mezzo secondo dalla vetta della classifica.
La pista di casa sembra quindi favorire i nostri piloti, che non solo la conoscono molto bene, ma nel caso di Rinaldi è stato anche teatro di due fantastiche vittorie nella passata stagione. Staremo a vedere se queste FP1 sono state solo un fuoco di paglia o se i nostri potranno essere protagonisti dell’intero weekend. La pista romagnola non piace solo a loro, visto che qui Rea ha ottenuto la sua prima vittoria con la Honda nel 2009 ed è il pilota più vincente della SBK su questo tracciato con 8 vittorie, due più di Troy Bayliss.
Ottima prestazione anche per i due alfieri della Honda con Iker Lecuona sesto davanti al compagno di squadra Xavi Vierge. L’ultimo pilota ad aver accusato un distacco inferiore al secondo è Alvaro Bautista, solamente ottavo, ma lo spagnolo difficilmente brilla nelle FP1, che utilizza per mettere a punto la sua Panigale V4. Ottima la nona piazza di Philipp Oettl, che assume ancora più valore se si pensa che il tedesco del Team Go Eleven rientra dopo la frattura alla clavicola destra rimediata nelle libere all’Estoril. Chiude la top ten Alex Lowes con la seconda Kawasaki ufficiale.
Garrett Gerloff è undicesimo e mostra di essersi ripreso dall’infortunio del Portogallo. L’americano del Team GRT precede Scott Redding, primo di una pattuglia di piloti BMW, composta anche da Eugene Laverty e Loris Baz. Restando in casa BMW l’ucraino Ilya Mykhalchyk che sostituisce il lungo degente Michael Van der Mark, ha terminato ventiduesimo.
Gli altri due italiani, la wild card Gabriele Ruiu ed il pilota del Barni Racing Team Luca Bernardi hanno concluso rispettivamente al diciassettesimo ed al ventesimo posto.