Triumph TE-1

Triumph TE-1: 5 cose da sapere sulla prima moto elettrica della Casa di Hinckley [VIDEO]

- Integrazione tra design e tecnologia, potenza e dinamica di guida: due anni dopo l'inizio della sperimentazione Triumph ha presentato la sua moto elettrica. Ecco 5 cose da sapere

Peso ridotto, tanta potenza, dimensioni simili ad una naked di media cilindrata ma con le performance della top di gamma Speed Triple RS: il disvelo della TE-1 di Triumph ha suscitato molta attenzione per la raffinatezza raggiunta dal progetto e per la tecnologia impiegata.

La prima moto elettrica della Casa che proprio quest'anno compie 120 anni è un progetto di mobilità elettrica del quale la Triumph annuncia il completamento attraverso il rilascio dei risultati dei test del prototipo dimostrativo finale, risultati che superano gli obiettivi iniziali. Indiscutibilmente Triumph nel design e nel layout, la TE-1 nasce anche grazie alla collaborazione della Casa inglese con un pool di aziende e istituzioni a vario titolo coinvolte su un aspetto del veicolo e del progetto con Triumph a fare da guida fino alla conclusione della quarta fase - dopo due anni di studi e sperimentazioni - e la presentazione alla stampa della TE-1 appena qualche giorno fa.

In questo video vi proponiamo 5 cose da sapere sulla TE-1, una moto che traccia il futuro elettrico per Triumph e che per la quale sta per iniziare un percorso di collaudi e sviluppi che durerà circa 6 mesi, durante il quale tutte le soluzioni tecnologiche impiegate saranno affinate con lo scopo di migliorare ancora di più la dinamica e la sfruttabilità in ogni condizione del veicolo, tenuto conto che "la moto di produzione non sarà esattamente quella che vedete qui oggi, ma state tranquilli che i modelli che svilupperemo avranno lo stesso spirito dinamico ed emozionante", ha dichiarato  Steve Sargent, Chief Product Officer di Triumph Motorcycles.

 

  • robertozei
    robertozei

    Ottima notizia.
    Non capisco gli anti-elettrico A PRIORI. Normale dire "non mi piace, non la prendo". Ma è sbagliato dire "non la prenderò mai".
    Potete continuare a usare le moto tradizionali (fino a che sarà permesso). Ma è certamente positivo avere possibilità di altre scelte. E' antistorico voler chiudere al progresso. Nessuno può sapere oggi come sarà l'elettrico di un futuro forse e spero vicino.
    E a qualcuno interessa anche l'ambiente.
  • Mauro XC
    Mauro XC, Occhieppo Superiore (BI)

    Ahhh che tristezza senza fine...!!!!
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