Del restyling della Benelli 302R vi avevamo parlato qualche settimana fa quando sono circolate le prime immagini non ufficiali provenienti dalla Cina.

Ora la moto ha un nome e un volto definitivo, perché la Benelli Tornado – e nel nome c'è una prima novità – 302R è stata presentata ufficialmente il 28 aprile in Cina, mercato principale al quale questa sportiva stradale è dedicata e dove viene prodotta.

Visivamente cambia molto dalla “nostra” BN 302R, la Tornado ha una estetica completamente ridisegnata e per certi versi più vicina alla famosa tre cilindri Tornado 900.
Risalta il nuovo faro sovrapposto, affiancato da ampie prese d'aria laterali, al posto di quello a due luci affiancate del modello noto. E più moderna è la forma della carenatura e anche del gruppo sella-codino.

Tecnicamente, stante le informazioni che sono circolate, la moto ha medesima impostazione per il motore bicilindrico in linea di 300 cc, ma con potenza che da 38 cavalli a 10.000 giri è scesa a 35,4 cv a 11.000 e coppia massima in pratica confermata: da 27,4 Nm a 27 Nm sempre a 9.000 giri.
Un calo che ha probabilmente a vedere con la nuova omologazione più severa sulle emissioni.

Decisamente importante, invece, la riduzione del peso: da 204 a 182 kg in ordine di marcia.
La moto ha serbatoio da 14 litri di capacità, nuovi freni a disco con profilo tradizionale, e non più wave, ABS Bosch a due canali, sospensioni composte da forcella rovesciata e mono ammortizzatore posteriore centrale.

I pneumatici misurano sempre 110/70R17 e b150/60R17 e l'altezza sella da terra è di 785 mm.

Mentre QJ Motor, sempre di proprietà di Qianjiang, produce modelli dal prezzo più basso e con dotazioni un poco più semplificate, le Benelli hanno un posizionamento più alto anche come fascia di prezzo.

Ad ogni, al momento, della Tornado 302R non è prevista l'importazione in Italia. La BN 302R è peraltro omologata ancora Euro 4.