Giusto ieri ha debuttato la Ducati Multistrada V4 2025. Un concentrato di tecnologia, derivata anche dalla MotoGP, applicata a una Maxi/Crossover da 170 CV. 

La nuova Multistrada è disponibile in 3 distinte versioni: la V4, la V4 S con pinze Brembo Stylema e sospensioni Marzocchi elettroniche (semiattive) e la tanto bramata Pikes Peak con cerchi da 17, sospensioni elettroniche semiattive e un sacco di chicche più racing. La novià Ducati, come spieghiamo in questo articolo, si conferma nel firmamento del segmento ed è la prova del massimo livello ingegneristico raggiunto dalla Casa di Borgo Panigale sul progetto Multistrada. Sulla nuova Maxi/Crossover è stato implementato un algoritmo utilizzato e studiato da Ducati Corse, in MotoGP.

Sul sito Ducati è disponibile il configuratore, ecco due diversi modi di vivere la Multistrada: uno da viaggiatore, l'altro da sportivo!

Configurazione turistica: Multistrada V4 S

Nonostante i 170 CV la Multistrada nasce per essere sì prestazionale, ma anche versatile. Manubrio alto, posizione di guida rilassata e tutti i confort per affrontare anche il più tosto dei viaggi. Oltre all'equipaggiamento di serie, già ricco di chicche, sulla Multistrada V4 S abbiamo installato:

• il pacchetto Adventure Travel & Radar con sistema radar, sella riscaldata pilota, sella riscaldata passeggero, cavalletto centrale, manopole riscaldabili, valigie laterali in alluminio e cerchi a raggi

Oltre al pacchetto Adventure & Travel sulla V4 S abbiamo montato tutta una serie di accessori touring come il parabrezza Gran Turismo con deflettori, griglia protettiva per il radiatore olio e acqua, supporto per navigatore e ci stiamo sicuramente scordando qualcosa.

Il prezzo? Dai €24.990 della V4S, di serie, abbiamo raggiunto quota €32.630,35. Ecco qui la configurazione completa.

Da pistaiolo: Multistrada V4 Pikes Peak

La Pikes Peak è la declinazione sportiva della Multistrada V4 S. Cambiano le geometrie, la posizione delle pedane e la piega del manubrio, oltre alle sospensioni elettroniche, semiattive, Öhlins. I dettagli in carbonio, il silenziatore Akrapovic e la livrea dedicata - insieme alla coppia di cerchi da 17 - sono la ciliegina sulla torta.

Inutile dirlo, la Pikes Peak è per chi vuole godere della comodità e della versatilità della Multistrada, ma con ancora più pepe e indole sportivo. Nonostante tutti questi accorgimenti la potenza rimane fissa a 170 CV.

Abbiamo reso la Pikes Peak ancora più completa rispetto all'equipaggiamento di serie. Oltre a uno scarico Akrapovic (ci siamo fatti ingolosire, abbiamo installato il completo, non omologato per l'utilizzo stradale) la "nostra" Pikes Peak equipaggia una frizione a secco, una miriade di componenti anodizzati e in carbonio. Le valige? Non pervenute, ma si possono equipaggiare.

Alla fine della fiera a quanto ammonta il costo totale? Dai €32.490 della Pikes Peak, di serie, siamo arrivati a più di €43.000. C'è da dire che la frizione a secco e lo scarico Akrapovic completo, non omologato per l'utilizzo stradale, hanno fatto lievitare molto il prezzo: di circa €7.000. Ecco la configurazione.

E voi quale scegliereste?