La KTM 790 Duke è stata la prima Duke austriaca a vantarsi del bicilindrico parallelo LC8c e al momento del suo ingresso sul mercato stupì per le sue qualità dinamiche che giustificarono ampiamente il nome di "The Scalpel" ("Il Bisturi") per la precisione con la quale affrontava le curve e per il relativo piacere di guida. Nel 2021 viene sostituita in gamma dalla sua evoluzione, la 890 Duke, ed è riapparsa nel 2023 grazie al suo ricollocamento nel listino KTM come naked d'attaco (il prezzo scende significativamente rispetto alla precedente versione) e depotenziabile per venire incontro alle patenti A2.

Tutto questo anche grazie alla partnership industriale di KTM con CFMOTO che adesso si occupa di produrre in Cina le 790 Duke: noi l'abbiamo provata con il nostro Perfetto che ne ha messo in risalto l'ottimo rapporto qualità/prezzo e l'efficacia della dinamica di guida e del motore.

Forte quindi del motore bicilindrico parallello LC8c da 799 cc, 95 cv e 87 Nm di coppia massima, oltre che della presenza del ride by wire, di 4 mappe motore (RAIN, STREET, SPORT e la opzionale TRACK), del controllo di trazione sensibile all’angolo di piega e dell'ABS, la 790 Duke si ripropone per il 2024  - anno che celebra i 30 anni della famiglia Duke - sostanzialmente immutata e con la stessa filosofia senza compromessi sul piano della guida che ha portato KTM a intitolare "No Bullshit" la campagna di comunicazione per il trentennale delle Duke. Oltre 30.000 esemplari venduti a partire dal 2017 e un'estetica inconfondibile: per il 2024 per adesso non è stato comunicato però il prezzo che comunque non ci aspettiamo molto diverso da quello attuale, pari a 8.990 euro f.c.

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