Moto e design, dal Joker di Ducati in giù
A volte non basta la semplice ispirazione del momento per definire lo stile di una motocicletta, ci vuole anche qualcos'altro. Alla Ducati World Premiere di ieri è stata presentata l'attesissima Streetfighter V4 cui il designer ha voluto regalare, sottolineato dallo stesso Claudio Domenicali, un beffardo sguardo da Joker modellando il cupolino con un motivo che cita il celebre ghigno del personaggio cinematografico interpretato, nella sua ultima incarnazione, da Joaquin Phoenix.
Bel colpo per Ducati, visto che Joker è il film del momento e sembra avere tutte le carte in regola per diventare un fenomeno di costume, anche se siamo certi che il prevedibile successo della Streetfighter V4 non dipenderà da questa citazione ma - a pensarci bene - questa non è che l'ultima delle motociclette le cui linee hanno tratto ispirazione da film o fumetti.
La telefonata velocissima con i colleghi della redazione sa quasi di sfida: citare quante più moto possibile che in un modo o nell'altro sono debitrici al mondo cinematografico o dei fumetti in termini di design. Noi ne abbiamo trovate una decina che in modo esplicito o velato hanno tratto un suggerimento dal cinema o dalla carta stampata, ma siamo certi che i nostri lettori sapranno fare di meglio!
In ordine sparso, iniziamo dalla Honda Vultus prodotta dal 2014 al 2016: al prezzo di 11.600 euro ci si poteva portare a casa un mezzo piombato sulla terra da un futuro distopico e postatomico. Esattamente come quello descritto nel lungometraggio animato Akira firmato da Katsuhiro Otomo (1988), dove bande di motociclisti si affrontano sulle macerie della terza guerra mondiale.
Uno di questi, Kaneda, guida una moto cui la Vultus sembra avere più di un debito di design, più che altro per il layout generale. Tra l'altro la stessa Vultus è tutt'ora distribuita in Giappone e nel 2017 è stata protagonista di Ghost in the Shell, pellicola diretta da Rupert Sanders in pieno stile Manga.
Aprilia Pegaso 2005: Maurizio Carbonara (il papà della nuova Honda Africa Twin, intervistato qui dal nostro Perfetto) è l'autore delle belle linee dell'Enduro stradale di Noale e non nasconde di aver preso a modello gli elmi dei soldati greci nel tracciare i volumi del cupolino. Erano gli anni di “Troy” (2004) e successivamente di “300” (2006): a noi sembra di trovare un'assonanza tra l'epica e lo stile.
Cagiva Raptor e V-Raptor 650 e 1000: vi ricordate la saga dei vari “Jurassic Park” a cavallo tra il 1993 e il 2001? Nel 2000 vengono introdotte sul mercato la Cagiva Raptor e la sua sorella aggressiva V-Raptor (ma c'era anche la più estrema X-traRaptor) che cavalcano l'onda della popolarità dei simpatici e coccolosi animaletti estinti. Tocco di classe i supporti delle pedane passeggero, tutto opera di Miguel Galluzzi.
Gilera Ferro. Vogliamo tradurre il nome del modello in inglese? Al Salone di Milano del 2003 Gilera si presenta con questa innovativa e ispirante naked mossa da un motore bicilindrico a trasmissione automatica, lasciando tutti col naso per aria.
A nostro modo di vedere il cupolino della naked disegnata dal geniale Rodolfo Frascoli e dallo studio del compianto Luciano Marabese richiama la serica maschera del personaggio Marvel Iron Man. La cosa passò in secondo piano all'atto della presentazione, forse perché il prototipo - mai andato sul mercato - era talmente innovativo e al tempo stesso così concreto che a tenere banco fu il dilemma sulla produzione della Ferro, non il suo design. Thank you, Mr. Stark.
Tanto per restare in tema supereroi, citiamo due moto che senza dubbio hanno elementi di design ispirati - o frutto di una suggestione - a Batman. Partiamo dalle Harley-Davidson Street Glide/Electra Glide che mostrano orgogliosamente il loro cupolino chiamato, appunto, “Batwing” per poi passare alla MotoGuzzi MGX 21 il cui frontale lascia quel sapore di Gotham City in bocca, specie se poi si passa ad ammirare la colorazione dell'intera moto in nero opaco e le ruote lenticolari.
Malaguti SpiderMax. La recentemente rinata Casa italiana (oggi il marchio appartiene al gruppo KSR) prima di abbandonare il mercato fece in tempo a presentare - nel 2004 - un maxiscooter le cui linee sono un omaggio a Spider Man, la saga cinematografica che proprio in quegli anni mieteva successi al botteghino e nel merchandising.
Parliamo della Yamaha MT-10? Che i giapponesi si ispirino spesso ai Manga e agli Anime nel design delle loro moto è cosa abbastanza comune, ma nella gustosa maxi naked di Iwata noi ci vediamo un po' di Gundam e un po' di Transformers, con un pizzico di Bumblebee, cosa quasi logica se pensiamo ai tanti concept presentati nel corso degli anni da Yamaha dove gli elementi tecnici e stilistici si fondono e si ricompongono (pensiamo ai due Morpho o al Tesseract ma anche al Motoroid più recente).
Che poi questo genere di approccio, pur senza citare qualche opera cinematografica o qualche manga in particolare, la si ritrovi nel personalissimo stile Sugomi col quale Kawasaki interpreta le sue naked più aggressive (anche la Z-H2 appena presentata) sembra proprio deporre sulla notevole influenza stilistica che la cultura artistica giapponese pare abbia sul mondo del design motociclistico.
Chiudiamo con la BMW Vison Next 100: un concept presentato per celebrare primi cento anni di vita di BMW; la moto che sta in piedi da sola a noi ricorda, più che il Batpod di Batman ne “il Cavaliere Oscuro”, la Light Cycle della saga di Tron (1982 e 2010).
Okay, dopo un veloce brainstorming queste sono le prime moto alle quali abbiamo pensato: sappiamo che tra i nostri lettori ci sono tanti esperti, sia di design che di moto e per questo vi invitiamo a segnalarci nei commenti tutte le altre moto che citano più o meno velatamente nelle proprie linee un film o un fumetto!
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Odaetro222, Acquanegra Cremonese (CR)COncordo pienamente, Joker (ma di che Joker parlano.....) è una v4 senza carena con il gruppo ottico della z1000 .............please
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rikirix ✅, Roma (RM)Mah, mancheró di fantasia, ma io il "beffardo sguardo da joker" non ce lo vedo proprio...