Chi l'ha detto che il mito non può rinnovarsi? La nuova Honda Africa Twin Adventure Sports ha introdotto per la prima volta nella storia della bicilindrica giapponese la ruota anteriore da 19 pollici, in ossequio a maggiori inclinazioni stradali ma sempre senza rinunciare alla possibilità di escursioni in fuoristrada, magari appena meno impegnativo rispetto a quanto concesso dalle versioni standard ed ES che continuano ad avere il 21" anteriore, certamente più o proprio agio quando l'offroad si fa impegnativo.

L'Africa Twin è nata alla fine degli anni '80: Honda derivò la prima XRV650 Africa Twin dalla XLV650 Transalp, una moto che già a partire dal proprio esordio montava una ruota anteriore da 21 pollici e tale soluzione - accoppiata con un cerchio posteriore da 17" - fu logicamente trasmessa anche all'Africa Twin che a maggior ragione aveva non soltanto discendenze concettuali dalla XRV750 plurivincitrice alla Parigi-Dakar ma era maggiormente orientata al fuoristrada rispetto alla Transalp.

Perchè una 110 da 19" all'anteriore?

Con l'arrivo del cerchio da 19" sulla Adventure Sports si rompe un po' la tradizione - andando anche a ripercorrere quanto accaduto con la Transalp che nel corso della propria evoluzione ha scelto anche lei di passare al 19" - e le motivazioni sono certamente quelle di una maggiore poliedricità di utlizzo e maggiore accessibilità, visto anche che l'altezza della sella in questa versione è più bassa di 15 mm. La scelta, piuttosto, è stata peculiare: ci troviamo di fronte ad una 110/80-19 all'anteriore e a un cerchio da 18 pollici (con sezione 150 al posteriore). Non sarebbe stato più - passateci il termine - ortodossa un'accoppiata 120 da 19" e un cerchio da 17" al posteriore?

A ben vedere nello stesso segmento (maxienduro di circa 1000 cc con ruota anteriore da 19 pollici) oggi le scelte non sono sempre univoche, partendo dalla constatazione che in passato una delle scelte più gettonate era quella di montare una coppia di 110 e 150 quest'ultima su cerchio da 18". Triumph nella Tiger 900 GT utilizza una 100 da 19" con una posteriore da 17 pollici mentre nella Tiger 1200 GT utilizza una 120/70R19 in abbinamento con la 150/70R18 posteriore. La regina del segmento maxienduro BMW R 1250 GS ha fissato quasi uno standard con la 120 da 19" davanti e la 17 pollici al posteriore, condiviso con - per esempio - la Ducati Multistrada 950, KTM Super Adventure 1290 e Harley-Davidson Pan America 1250 (120/70 19'' e un 170/60 17''), ma adesso arriva l'Africa Twin Adventure Sports con la sua accoppiata 110/80 R19 e 150/70-18 lasciando a noi - e a molti di voi, a giudicare dai commenti - un interrogativo sul perché di questa scelta (della cui efficacia, sia chiaro, non dubitiamo affatto: siamo pronti a scommettere che il noto equilibrio ciclistico delle Honda verrà confermato una volta di più sulla Adventure Sports una volta messo alla prova) e abbiamo interpellato Honda Italia che ci ha risposto con un ragionamento assolutamente condivisibile. 

In soldoni, non c'è una regola "standard" in questo campo: se per le supersportive è praticamente obbligatorio accoppiare due cerchi da 17" con un 120 anteriore e un 190 o un 200 posteriore, nel mondo delle maxienduro le scelte vanno inserire all'interno del contesto. Nel caso della Adventure Sports, ci dichiara Honda Italia, la posteriore da 18 pollici è stata mantenuta perché ha già dato prova di regalare il comportamento desiderato al veicolo sulle versioni con ruota anteriore da 21" e per questa ragione è stata mantenuta. All'anteriore, invece, la sezione da 110 è stata scelta perché la destinazione e la potenza della Adventure Sports non rendevano indispensabili sezioni maggiori, più pesanti e meno maneggevoli, oltre che avere bisogno di ulteriori collaudi e quindi di costi industriali. Inoltre, una sezione da 110 - opportunamente gommata - in fuoristrada può essere più efficace rispetto a una 120.

Non resta quindi che provare le due versioni della nuova Africa Twin (sia col 19" che col 21" anteriore) per raccontarvi le differenze e poter anche fare paragoni con concorrenti che hanno scelto strade diverse per le sezioni e i diametri degli pneumatici. Quando? Beh, prima c'è da andare a EICMA 2023 per  vederle dal vivo...