Scooter, consigli per gli acquisti: 18 125 sotto i 2.500 euro. Guidabili con patente B!
Gli scooter 125 sono la risposta più economica ed efficiente alle nuove esigenze di mobilità legate alla necessità di muoversi in città pur rispettando il distanziamento sociale e senza farsi stritolare dal traffico. In realtà, se volete la nostra opinione, lo sono sempre e comunque al di là della situazione contingente: pratici, veloci ed economici, gli scooter guidabili con patente B potrebbero contribuire ad abbattere in maniera sostanziosa e sostanziale molti problemi legati al traffico delle metropoli.
In questa nostra rassegna abbiamo pensato ai modelli sotto i 2.500 euro, per tenere fede all'idea che questi mezzi debbano essere prima di tutto economici - senza naturalmente consultare il mercato dell'usato, dove si apre realmente un mondo - trovandone una varietà capace di soddisfare qualunque esigenza in merito.
Se avete un budget veramente tirato all'osso, si parte dalla cinese WT Motors (che ha però sede logistica a Jesi) che "infila" nella ricerca il Bomber 125 e il Jungle 125 vincendo nettamente la sfida sul prezzo - entrambi si attestano... ai due lati dello spartiacque dei 1.500 euro, mentre il modello più importante, l'Atene 125, si ferma comunque al di sotto dei 2.000.
Possiamo passare poi alla Taiwanese Sym, che piazza ben cinque modelli nella nostra rassegna. Si parte dal modello d'accesso, il Crox 125 con i suoi 1.850 Euro, per poi salire con il best seller a ruota alta Symphony 125, il neoretrò Fiddle 125, lo sportivo Jet 14 125, e finire con il Mio 125 che atterra (come del resto gli allestimenti più pregiati del già citato Symphony) esattamente al nostro limite di prezzo.
Due i rappresentanti di Keeway Motor (di fatto la divisione scooter di Benelli QJ) che entrano nella strenna: il City Blade 125 e il Logistik 125, entrambi sotto il limite psicologico dei 2.000 euro. Ci sta per un pelo anche il City 125 di Mash Italia, mentre l'Hanway Flash 125 fa cifra tonda e segna il passaggio ai modelli più prestigiosi.
Qui troviamo i diversi allestimenti del Kymco Agility 125, e la prima proposta giapponese, ovvero il Suzuki Address 110. Subito dopo c'è l'italo-cinese Over B3 125, per tornare in Giappone con l'Honda Vision 110 e lo Yamaha D'elight 125. E chiudere infine con la vecchia Europa, visto che passiamo in Francia con il Peugeot Tweet 125.
A seguire vi proponiamo gli articoli in cui abbiamo parlato di alcuni dei mezzi citati, in maniera che possiate farvi un'idea più precisa dei modelli che vi interessano. Buona lettura!
Io invece non disprezzo nessuna categoria.
Al primo posto di questo confronto metto il Sym Symphony 125 ST ABS