Oltre un milione di esemplari di Suzuki GSX-R costruiti dalla prima metà degli anni Ottanta a oggi.
E' questo il traguardo di una serie super sportiva che vede nella GSX-R 1000R l'attuale esponente di punta.

Un modello che ha radici nella prima GSX-R 1000 del 2001 – sì, sono passati vent'anni – e che continua a vincere nel mondiale Endurance: l'ultimo successo alla 24 del Bol d'Or corsa al Paul Ricard a settembre. Il Team Yoshimura SERT, plurititolato nella specialità e campione in carica, guida anche la classifica 2021 prima dell'ultima gara che si correrà a Most.

La Suzuki del Team Yoshimura SERT

La filiale Suzuki del Regno Unito ha realizzato una serie speciale della quattro cilindri di Hamamatsu. La GSX-R 1000R Phantom. Il nome è quello di una versione K6 (anno 2006), la colorazione è nero e antracite (opaca e metallizzata), ci sono cerchi e foderi forcella dorati, un compatto silenziatore di scarico Yoshimura e una serie di accessori originali Suzuki per enfatizzare lo spirito racing di questa moto.

La Phantom va in vendita a 17.499 sterline (l'equivalente di 20.500 euro), ovvero 500 sterline in più rispetto alla versione da cui deriva. Un sovrapprezzo modesto considerati gli accessori montati.

A cominciare appunto dal silenziatore R11 Yoshimura, di forma poligonale, con rivestimento, fondello e paracalore in fibra di carbonio. Ci sono poi il codino coprisella in tinta, il cupolino fumé, le protezioni per le leve di freno e frizione, il rivestimento carbon look del tappo del serbatoio e la protezione antigraffio sul serbatoio.

Il resto della moto è quella standard, quindi con il quattro cilindri a fasatura variabile da 202 cavalli di potenza, 117 Nm di coppia massima e un peso di 203 kg in ordine di marcia.