Suzuki GSX1400. Così è diventata Racer
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Verso la seconda metà degli anni Novanta alcune naked stradali superarono abbondantemente i 1.000 cc per trovare coppie super muscolose piuttosto che cavalli a regimi elevatissimi. Le varie Honda CB1300, Yamaha XJR1300, Kawasaki ZXR1200, Suzuki GSX1400 e poi BMW K1300 costituivano l'alternativa emozionante delle super sportive race replica e in alcuni Paesi conobbero un discreto successo.
Normalmente superavano di poco i 100 cavalli di potenza, ma regalavano grandi botte di coppia senza far urlare i motori.
La Suzuki GSX1400 Racer che vi mostriamo qui è stata modificata dagli australiani di Purpose Built Moto secondo i desideri del suo proprietario, Luke, che si è rivolto ai preparatori di Gold Coast per avere qualcosa di più aggressivo da affiancare alla sua Honda CBX sei cilindri special.
L'idea di base era di togliere chili, snellirla nelle forme ma senza intaccarne il carattere muscolare.
Fermo restando il serbatoio da 22 litri della moto originale, le altre sovrastrutture sono state rifatte lavorando la lamiera di alluminio.
Il lavoro più importante ha riguardato la modifica della zona posteriore della GSX datata 2008 (ultimo anno di produzione dopo l'avvio nel 2001), il telaio è stato infatti tagliato alle spalle della struttura principale ed è stato ricostruito un telaietto più corto, con la sella posta in posizione più basa, ma con i nuovi ammortizzatori YSS più lunghi per alzare l'assetto posteriore e caricare maggiormente l'avantreno.
E' stata così anche ridotto l'angolo di sterzo e poi reso l'avantreno più maneggevole.
Il piccolo codino, sempre in alluminio è stato abbinato a una sella monoposto con rialzo posteriore e rivestimento in Alcantara. E soprattutto ha ospitato la parte terminale dello scarico quattro in uno che non si preoccupa troppo di attutire il rumore del sedici valvole Suzuki raffreddato ad aria e olio e che esce appunto dalla coda.
Il Big Block GSX di 1.402 cc appare alla vista ancora più imponente, dopo che anche anteriormente il nuovo faro ha tolto volume. Dai 106 cavalli all'albero, a 6.800 giri, del motore di serie si è passati ai 107 cavalli alla ruota con alcune modifiche che hanno riguardato l'aspirazione e l'iniezione.
La coppia è così salita dai 126 Nm a 5.000 giri, all'albero, ai 130 Nm alla ruota.
Parafango anteriore con relativi attacchi, comandi al manubrio e parte dell'impianto elettrico provengono dal catalogo accessori proposto dall'officina che si trova a pochi chilometri da Brisbane.
I colori sono invece quelli delle Suzuki da gara: cerchi bianchi come sulla GSX-R dell'epoca e carrozzeria in argento, blu e nero come sulle ultime MotoGP.
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DettoFatto, Lodi (LO)bella, ma era bellissima anche l'originale