La piattaforma, la prima per Suzuki, costitutita dal motore bicilidnrico in linea di 776 cc e dal telaio in acciaio che lo vede parte stressata della ciclistica, potrebbe ricevere presto un'ulteriore evoluzione. Nata con la V-Strom 800 DE (la maxienduro con ruota anteriore da 21 pollici) e con la GSX-8S, questa piattaforma non si limiterà certamente a due soli modelli. Del probabile arrivo di una carenata GSX-8R vi abbiamo già parlato, mentre sulla V-Strom 800 con ruota anteriore da 19 pollici avevamo fatto delle supposizioni molto ragionate, basate sui documenti sulle emissioni depositati presso il California Air Resources Board e i documenti sull'omologazione dei veicoli in Svizzera scovati dai colleghi di Motorcycle.com, gli stessi che hanno pubblicato le foto della moto - in bassissima risoluzione - colta presso gli enti omologativi australiani.

Come riporta nel suo articolo il nostro Nicola Andreetto, la V-Strom 800 perde il suffisso DE per trovare una ruota anteriore da 19 pollici con uno pneumatico 110/80-19 e ulteriori dati fanno pensare a un cupolino più alto e a un dimagrimento di ben 7 kg (probabilmente per la mancanza del paracoppa e delle protezioni al manubrio), oltre a una modifica delle dimensioni esterne che fanno pensare alla stessa impostazione e filosofia attutata per i due modelli 1050. Si notano nella foto le sospensioni a minore escursione rispetto alla DE, le ruote in lega e un cupolino diverso, più protettivo.

La vedremo a EICMA 2023? A nostro modo di vedere, è molto probabile. Più incerto è il destino del motore bicilidrico a V e quindi della V-Strom 650, la adventure touring caposaldo della produzione di Hamamatsu: una moto eccellente e vendutissima, ma che potrebbe a questo punto capitolare sia per la presenza della V-Strom 800 in qualche modo sovrapponibile, sia perchè a questo punto potrebbe non essere più motivato l'aggiornamento del glorioso motore a V di 650 cc alla futura Euro5+. Staremo a vedere.

Foto: Motorcycle.com