Yamaha MT-07 DT: storia di una Dirt Tracker moderna
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Il dirt track negli Stati Uniti è una cosa seria. Scordatevi moto di serie più o meno modificate, se volete correre nella classe regina, la AFT SuperTwins, vi serve una moto da corsa fatta e finita, sia pure con una derivazione stradale per quanto riguarda il motore, e dopo un momento di magra, dopo la crisi finanziaria di fine anni 2000, ha rapidamente ripreso quota verso metà anni 10.
Ecco perché la filiale statunitense di Yamaha, nel 2015, ha pensato bene di iniziare a lavorare sulla base della MT-07: l'idea di Keith McCarty (il responsabile racing di Yamaha USA) era quella di sviluppare una moto da corsa per poi vendere al pubblico kit di trasformazione e parti speciali per assistere i clienti che volessero correre nel dirt track. E magari, interrompere il digiuno Yamaha nella categoria, che per inciso durava da quasi 30 anni...
La missione è stata compiuta dal team Estenson Racing, che con JD Beach e Tommy Hayden (fratello del compianto Nicky) ha sviluppato il prototipo con anni di lavoro e impegno, fino alla vittoria di Beach, nell'aprile dello scorso anno, al SuperTT di Chandler, Arizona. Un'impresa non banale, se si considera che dal 2015 - anno in cui la Yamaha MT-07 DT ha debuttato sotto forma di concept all'AIMExpo di Las Vegas (con la livrea celebrativa di Kenny Roberts che vedete in gallery) al 2019, il lavoro di sviluppo non si è mai fermato, e ha dovuto superare molte difficoltà.
Per darvi un'idea del tipo di mezzo di cui stiamo parlando, il regolamento della AFT SuperTwins lascia completamente libera la ciclistica. ("In questo ambito è praticamente come in MotoGP, quasi tutto è realizzato su misura" ha spiegato Tommy Hayden) e sulla MT-07DT tutto, dal telaio alle sovrastrutture, è stato pensato e costruito per questo modello con la collaborazione della californiana C&J.
Sul motore si parte da un'unità di serie, ma, come nella Superbike di una volta, al termine della preparazione del motore originale resta praticamente solo il carter: anche le parti che non vengono sostituite vengono lavorate pesantemente - basti pensare che la cilindrata viene portata al limite regolamentare di 750 cc. La testa è stata sviluppata con la collaborazione di Vance & Hines, la distribuzione con Web Cam, mentre Yamaha Motor USA ha studiato tutto il lato aspirazione e un vero e proprio airbox, in controtendenza con le moto che corrono abitualmente in questa categoria che si limitano ad applicare un cornetto filtro. Lo scarico è realizzato da Graves.
Al di là del successo in gara, arrivato dopo molto tempo nonostante l'entusiasmo iniziale e risultati quasi subito di discreto livello, Yamaha ci ha visto lungo: le parti speciali realizzate per la MT-07DT hanno avuto un grande successo commerciale negli USA. La stagione 2020 è naturalmente ferma per i problemi legati al Coronavirus, ma da quelle parti non vedono l'ora di ricominciare...
guardate che base per ricavarne una moto di serie !!
e guardate anche quanto è bella (evidentemente anche funzionale..)
la forcella a steli tradizionali.
Eppure non si vede neanche un commento