Yamaha XJR 1300 “Guerilla Four”
Una nuova tessera si aggiunge al puzzle delle special Yard Built, iniziativa che Yamaha ha ideato a sostegno dei modelli classici che ha già in listino (SR 400, XV950, XJR 1300) e soprattutto dei futuri modelli modern-classic su cui a Iwata puntano molto pensando al mercato europeo e non solo.
Dal 4 al 6 settembre, il prossimo fine settimana, si terrà in Germania la nuova edizione della celebre manifestazione Glemseck 101 e Yamaha sarà presente con la sua famiglia di special curate da preparatori di ogni luogo del mondo. Saranno due le novità, una dallo spagnolo El Solitario e l'altra del taiwanese Winston Yeh e della sua "bottega" Rough Crafts. Quest'ultima è la Guerilla Four, realizzata attorno alla quattro cilindri XJR 1300.
L'occasione è giusta anche perché si festeggiano i 20 anni di questo modello, e questo la dice lunga sulla bontà di certe linee classiche che saranno anche tornate di moda ma che, soprattutto, faticano a invecchiare nella loro perfetta essenza motociclistica.
Tornando alla Guerilla Four non si può evitare di notare come ormai ci siano linguaggi universali nella realizzazione di queste special e come si fatichi a volte a uscire da una certa omologazione di idee. La Rough Crafts, che potrebbe essere confusa con una della molte officine americane, è una realtà taiwanese specializzata nella customizzazione di Harley-Davidson e nella vendita di componenti speciali. Winston Yeh, anima del gruppo di Taiwan, è stato notato da Shun Miyazawa, il product manager di Yamaha Europa che si occupa del progetto Yard Built. «Abbiamo avuto il privilegio di lavorare con i migliori customizer e costruttori di special del mondo – ha raccontato Miyazawa – gente che ha saputo creare qualcosa di originale, raggiungendo stili distintivi e la Guerilla Four non fa eccezione».
Winston Yeh disegna al computer e le sue creazioni digitali diventano reali grazie ad alcuni artigiani di Taipei. Per la sua XJR ha scelto di non toccare il telaio, mentre l'avantreno vede la forcella di una VMax (con piastre fatte su misura) e i dischi sono da 290 mm per adattarsi alla ruota da 16 pollici (Roland Sands Design Boss). Gli ammortizzatori Ohlins sono stati smontati per essere verniciati di nero. Il nero, come spesso accade, abbonda. Così come l'eccesso di larghezza della gomma anteriore, che premierà l'estetica ma appesantisce la guidabilità. La gran parte delle parti sciolte che Winston ha utilizzato per completare la dotazione sono naturalmente in vendita nel suo sito. In modo che altri possano personalizzare la propria XJR ispirandosi alla sua creazione.
-
pedagna35, Berra (FE)le moto nere sono state inventate dall'harley...ma un progetto originale senza scopiazzare quà è la non è possibile?