Quando domenica dopo Gara2 ho chiesto ad Alvaro Bautista se avesse novità riguardanti i propri programmi futuri, ero rassegnato all’ennesima risposta interlocutoria. Invece a sorpresa ha affermato di aver deciso di restare ancora in Superbike con il Team Aruba e che il suo manager stava trattando il rinnovo. “Io sono pronto a firmare anche al WDW - ha voluto chiarire - ovviamente alle mie condizioni. Condizioni che, a quanto si dice, sarebbero economicamente impegnative per la squadra ufficiale Ducati.

Negli anni passati la trattativa tra pilota e team era avvenuta a luci spente, come mai invece quest’anno il due volte campione del mondo ha voluto fare la prima mossa? Ha voluto mettere le mani avanti? “Io sono disponibile. Se non resterò sulla V4 ufficiale non sarà colpa mia”. E’ questo il messaggio che lo spagnolo ha voluto inviare da Most?

E nel caso le sue richieste non venissero accettate? Bautista ha dichiarato di essere in possesso di un piano B, ma Aruba e Ducati? I rumors parlano di un forte interesse da parte di Dall’Igna per Andrea Iannone, mentre lo sponsor si sarebbe “innamorato” di Adrian Huertas. Su entrambi grava la pesante ombra di Jack Miller, che sembra possa cambiare paddock seguendo le orme lasciate da altri due ex piloti KTM GP: Danilo Petrucci e Remy Gardner.

Se fosse Iannone a sostituire Bautista, forse Huertas potrebbe essere parcheggiato per un anno al Team GoEleven, proprio come è successo in passato ad un altro “pupillo” dello sponsor Aruba: Michael Ruben Rinaldi.

Ne sapremo di più dopo il round di agosto a Portimao, che aspettiamo con ansia in quanto al termine delle gare della Repubblica Ceca Bautista ha affermato di aver finalmente ritrovato il feeling con la Panigale V4 che aveva in passato. Torneremo a goderci le fantastiche sfide tra il due volte campione del mondo SBK ed il funambolo turco?