Harley-Davidson: la prossima Sportster sarà più tradizionale
Nel lanciare il secondo modello motorizzato Revolution Max, la Sportster S che ha seguito l'inedita adventure Pan America, Harley-Davidson ha scelto di far iniziare la nuova famiglia delle Sportster con un allestimento top di gamma
La sigla “S” è rafforzata da un'estetica ispirata al modelli flat-track – come la XR750 – e da scelte tecniche moderne quali la sospensione posteriore centrale e progressiva e la forcella a steli rovesciati.
Il motore è il nuovo due cilindri a V di 60° da 1.252 cc. Oltre al raffreddamento a liquido ha la distribuzione bialbero e quattro valvole per cilindro con fasatura variabile, doppio contralbeo di equilibratura e una sofistica elettronica di gestione motore e di erogazione della potenza.
Potenza che è di 121 cavalli a 7.500 giri rispetto ai 150 della versione Pan America. Il motore ha altresì funzione semi portante e all'avantreno c'è una pinza freno radiale.
Nel video di presentazione della nuovo Sportster S, che trovate qui sotto, compare brevemente - dopo 12'45” circa - la prossima rappresentante della famiglia Sportster che arriverà in vendita.
I pochi ma chiari dettagli mostrano un differente manubrio, un piccolo cupolino e la presenza di una forcella tradizionale che fa il paio con la coppia di ammortizzatori posteriori. Si notano poi le pedane di guida in posizione centrale e non avanzata e lo scarico basso invece di rialzato: insomma tutto lascerebbe prevedere una Sportster più vicina all'impostazione dei modelli 883 e 1200 che l'hanno preceduta e che sono usciti di produzione a causa delle nuove e più stringenti normative sulle emissioni.
Questi dettagli tecnici si ritrovano guarda caso sulle proposte di stile che Harley-Davidson ha sottoposto a un panel di clienti e concessionari e che trovate qui sotto. Il sondaggio è stato svolto a fine 2020 e mostra lo stesso modello in sei diverse combinazioni di colori per motore, scarico, ruote, eccetera.
Se queste immagini fanno fede, almeno a grandi linee, si notano anche altri dettagli utili a inquadrare il nuovo modello. Ad esempio le ruote abbandonano l'abbinamento della nuova “S” (17 pollici davanti e 16 dietro) e la scelta dei pneumatici di grande sezione (160-/70 e 180/80 rispettivamente) per una più tradizionale misura anteriore di 18 (o 19 )pollici davanti e, parrebbe, 16 pollici dietro, mentre le gomme sono meno panciute, i parafanghi appena più avvolgenti; c'è poi un solo silenziatore di scarico e il freno anteriore a disco singolo ha la pinza assiale.
E' anche possibile che il motore abbia una diversa messa a punto per differenziare la sua potenza rispetto a quella della “S”, portandola a un valore inferiore. Così come è possibile che la moto monti già il Revolution Max nella versione di 975 cc, quello da 113 cavalli che equipaggiava la streetfighter Bronx, ovvero la naked presentata assieme alla Pan America ma poi stoppata dai programmi H-D.
Per quanto riguarda i tempi di presentazione, tutto fa pensare che non saranno poi così lunghi: tanti appassionati aspettano le nuove Sportster e la moto ha tutta l'aria di essere pronta per la produzione.
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Fabio Ricci1, Gambassi Terme (FI)Era ovvio che arrivasse in tempi brevi quella normale ,immagino motore ridotto di cubatura e di potenza ,900cc e 90/100 cv ad un prezzo non superiore agli 11/12 mila euro (si spera )