Ai tempi d'oro delle supersportive - a cavallo del cambio di millennio - due anni erano il normale intervallo fra la presentazione di un modello e, ben che andasse, una revisione di metà vita. Altre volte si assisteva proprio a un cambio radicale del modello. Non sarà questo il caso per l'attuale Honda Fireblade CBR 1000RR-R, che ha debuttato a EICMA 2019 come modello 2020, ma ci sono diverse voci provenienti dalla Gran Bretagna (e non è un caso: la filiale europea della Casa di Tokyo ha sede proprio lì) che parlano di importanti novità per l'ammiraglia supersportiva Honda. Voci che trovano riscontro nei colleghi (statunitensi) di Cycle World, che hanno addirittura ipotizzato il nome del modello.

Il dettaglio non è di secondo piano. A quanto pare infatti, al netto di eventuali aggiornamenti di dettaglio anche sui modelli già a listino, dovrebbe arrivare un'ulteriore versione, ovvero una CBR 1000 RR-R SP2. Una scelta che Honda in passato ha già compiuto, prima con la VTR-SP dei due titoli di Colin Edwards, e poi proprio con la CBR-RR della versione precedente all'attuale.

La logica dietro a questa evoluzione starebbe nella necessità di risolvere i problemi che Alvaro Bautista e Leon Haslam hanno evidenziato nella versione Superbike: la messa in produzione di una versione riveduta e corretta in alcuni dettagli consentirebbe al team Honda factory di uscire da quell'impasse di cui sembrano prigionieri da ormai due stagioni. Situazione che la Casa di Tokyo sicuramente mal digerisce, visto l'altissimo profilo dell'operazione in cui si è avventurata due anni fa, rientrando con una presenza ufficiale in WSBK e creando un modello mai così estremo nella storia della Fireblade.

L'arrivo del modello è cosa quasi certa, più difficile naturalmente capire dove staranno le differenze. Guardando al passato si può ipotizzare un'evoluzione di alcune componenti motoristiche vincolate alla serie dal regolamento (iniettori, bielle e simili) potenzialmente ininfluenti sul piano prestazionale, ma possibilmente anche qualche differenza in termini ciclistici che valorizzi il modello di serie - i cerchi forgiati che ad esempio si trovavano sulla precedente CBR SP-2, o anche un diverso pacchetto aerodinamico, magari con quei profili variabili brevettati da Honda proprio alla vigilia del debutto della RR-R.

Non abbiamo certezze, sia chiaro. Ma se dovessimo scommettere, ci aspetteremmo sorprese a EICMA 2021.