Se ne parla da tempo poiché l'operazione rientra nell'annunciata joint venture fra KTM e CFMoto.

Come abbiamo scritto l'ultima volta a novembre, la capogruppo Pierer Mobility ha sviluppato il rapporto industriale e societario con CFMoto per rafforzare la presenza commerciale di KTM in Cina iniziata nel 2014.

Una nuova fabbrica è stata realizzata ad Hangzhou, distante 200 km da Shanghai, e ha una capacità iniziale di 50.000 moto l’anno (foto sotto), la prima pietra fu posata nel 2018..

Entro il mese di giugno c'è in programma l'arrivo in vendita della CFMoto 800MT e a ruota l'inizio della produzione della nuova famiglia KTM 750 basata sui modelli 750 Duke, 750 Adventure e 750 Supermoto T.
Si tratta di una nuova cilindrata destinata a sostituire la precedente serie 790 che non è stata omologata Euro 5 e che anche in India non è stata aggiornata secondo l'ultimo standard omologativo vigente BS6.
La piattaforma bicilindrica sarà utilizzata da KTM e da CFMoto.

Anche la serie 690 monocilindrica è rimasta solamente per i modelli enduro e motard professionali per cui il vuoto che c'è attualmente fra la monocilindrica 390 e la bicilindrica 890 dovrà essere colmato.

Nei piani c'è da una parte l'arrivo di una inedita serie motorizzata con un nuovo bicilindrico 490, che sarà costruita in India dal partner Bajaj Auto, e la futura 750 che sarà anticipata dai modelli in vendita in Asia.
Modelli che dovrebbero essere presentati come versioni 2022. Anticipare se saranno questi o altri ad arrivare in Europa è presto per dirlo.

Dai piani KTM, alla serie 750 si aggiungeranno in Cina altre moto della famiglia 890 e alcuni modelli da fuoristrada professionali.