Multa da autovelox irregolare? L'avvocato del presunto Fleximan scrive la guida per fare ricorso, senza legale
Era da un po' di tempo che non si sentiva parlare di autovelox e di Fleximan, i protagonisti di quella che è stata la cronaca di qualche mese fa. Per chi non avesse seguito le vicende Fleximan è il soggetto (quasi sicuramente più di un individuo) che ha abbattuto svariati autovelox sul suolo italiano. Dall'autovelox più famoso d'Italia, quello del Passo Giau, fino al dispositivo crivellato di colpi di pistola in Calabria, dopo il primo abbattimento era partito quello che oggi può essere definito a tutti gli effetti un movimento, protesta o vandalismo che sia.
Sempre qualche mese fa, ad essere accusato degli abbattimenti, è stato Enrico Mantoan. All'uomo è stata attribuita la "carica" di presunto Fleximan e sembrerebbe il responsabile di cinque abbattimenti in Polesine, Mantoan si dichiare comunque estraneo ai fatti. Ad alimentare il problema autovelox la notizia della loro effettiva mancata omologazione.
A tutelare i multati da autovelox irregolari ci ha pensato Giorgia Furlanetto, l'avvocato di Fleximan. Il progetto si chiama "SiamotuttiFleximan" ed è una guida pensata per supportare tutti gli utenti della strada multati dagli autovelox nel presentare un ricorso al giudice di pace senza dover ricorrere all’assistenza di un avvocato. La legale è stata intervistata sul Corriere del Veneto.
Avvocata Furlanetto, in cosa consiste questa guida online?
"Si tratta di un vademecum in rete per opporsi alla multa scattata da un dispositivo "non omologato" o in caso di altre presunte irregolarità. L’obiettivo della piattaforma online è quello di fornire una guida facile e completa, e soprattutto gratuita, per permettere ai destinatari dei verbali di presentare in completa autonomia il ricorso. L’ultima sentenza della Cassazione che ha aperto infatti la possibilità di presentare ricorsi agli automobilisti sanzionati dagli odiati dispositivi".
Lei lo definisce una sorta di «flessibile - legale» a disposizione di tutti. Come nasce l’idea?
"Lo è. L’idea nasce grazie all’intuizione e ai suggerimenti di un automobilista, destinatario di numerose sanzioni autovelox, che ci ha contattato in queste settimane. Un progetto che ci è piaciuto sin da subito e che abbiamo deciso di abbracciare e portare avanti per offrire un aiuto concreto ai tanti automobilisti (e anche motociclisti) che si sentono vessati da verbali ingiusti e offrire l’opposizione per chiedere l’annullamento della sanzione. Il ricorso è l’unico strumento che gli automobilisti hanno a disposizione per "abbattere" legalmente gli autovelox illegittimi e le sanzioni ingiuste. Così tutti possono diventare "fleximan", unicamente utilizzando gli strumenti che la legge ci mette a disposizione. Le opposizioni alle sanzioni per autovelox dinanzi al giudice di pace possono infatti essere presentate anche senza il patrocinio di un avvocato. Tuttavia riuscire a reperire le corrette informazioni per muoversi in autonomia può risultare una vera e propria impresa".
Com’è andata la raccolta fondi per aiutare il presunto Fleximan?
"Se n’è occupata un’associazione, tante le offerte per le spese legali: hanno già saldato la parcella della consulenza tecnica del perito svolta sui dispositivi che erano stati sequestrati a Mantoan, ossia il cellulare e il tablet. Tantissima la solidarietà in questi mesi".
Immagine apertura: Geopop
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Nikko1290, Bari (BA)Ecco la Giorgia che ci piace.