MV Agusta Brutale 800 America. Una nuova Special Edition
Sarà presentata ufficialmente durante il weekend della gara Superbike di Laguna Seca, il prossimo 7 luglio, la nuova serie speciale realizzata da MV Agusta. Come la Brutale America, con il motore 1000 a quattro cilindri arrivata del 2004 e poi del 2012, anche la nuova 800 a tre cilindri si ispira idealmente alla prima MV “America” del 1975. Ovvero la quattro cilindri con trasmissione ad albero 750S, da 75 cavalli di potenza, caratterizzata dalla speciale colorazione bianco-rossa-blu. Una moto affascinante allora, e ricercata dai collezionisti d'oggi, l'ultima realizzazione importante di MV Agusta prima della sua chiusura avvenuta due anni dopo.
E la principale strategia messa in atto ora dalla risorta MV Agusta della gestione Castiglioni, per allontanare lo spettro di una prossima altrettanto grave crisi, è proprio la diffusione delle serie speciali oltre alla ripartenza della produzione con i noti modelli in listino. Come le ultime versioni Reparto Corse, Dragster RR e RVS #1. Una strategia funzionale nel breve periodo ma che va dosata per non rischiare l'inflazione in assenza di altre novità significative.
La nuova “America” è una Brutale 800 con omologazione Euro 4, il tre cilindri in configurazione 110 cavalli, forcella Marzocchi da 43 mm, monoammortizzatore Sachs e peso a secco dichiarato in 175 kg.
Si distingue pertanto dalla colorazione tricolore USA con un particolare blu micalizzato e cangiante. Ci sono poi il logo con le stelle sul dorso del serbatoio, ripreso dal modello del 1975, alcuni particolari verniciati in nero lucido (parafanghi, copri radiatore, deflettore cruscotto) e la sella rossa con la parte del passeggero maggiormente imbottita. Una targhetta numerata certifica la serie speciale.
Le prime 50 moto, uno per ogni stato americano, saranno destinate agli Stati Uniti a partire da luglio, dove la moto costerà 14.998 dollari, ovvero 1.500 in più rispetto al modello base.
Non è stato comunicato quante di queste moto in edizione speciale saranno costruite e quando, e se, saranno disponibili in Italia.
E comunque nulla a che vedere con l'America 750 del 2004. Quella si Speciale e di gran lunga l'unica Brutale meritevole di essere collezionata, anche più della Oro che era un accrocchio.
L'America del 2004 era un 750. Successivamente, con l'inserimento della 910, alcune America sono uscite dalla CRC con cilindrata maggiorata.
Le full carbon con cerchi Marchesini forgiati erano modelli raffinati ed esotici.
La 1000 rr del 2012 non ha nulla a che fare con le progenitrici.
Questa 800 altrettanto.
Un po' di carbonio, sella in alcantara ed altre chicche l'avrebbero resa davvero una serie speciale..non una 800 con il trucco rifatto!!