Nuova Yamaha Ténéré 900. In Francia la prevedono così
Dopo l'arrivo in vendita della Yamaha Ténéré 700, nel 2019, e l'uscita di scena della Super Ténéré 1200, nel 2020, si sono fatte sempre più insistenti le voci di una possibile entro-fuoristrada realizzata con il motore CP3 a tre cilindri della serie MT-09/Tracer 9.
Del resto la piattaforma CP3 ha già dimostrato la sua versatilità, vedi anche la XSR900 o la Niken oltre alle due moto appena prima ricordate, e una maxi enduro più leggera e guidabile della vecchia 1200, e con maggiori prestazioni e ospitalità per il passeggero della Ténéré 700, avremmo pieno diritto di esistere sfruttando il motore CP3.
Un tre cilindri generoso in fatto di potenza (119 cavalli sulla Tracer 9) e non troppo grande e pesante per essere inserito in una ciclistica adatta anche al fuoristrada.
Niente a che vedere con i grandi viaggi promessi dalla vecchia 1200 dotata di albero di trasmissione, ma in compenso un modello in grado di accontentare un'ampia fascia di motociclisti e con un prezzo non troppo elevato.
Raccogliendo informazioni di prima mano, il settimanale francese Moto Revue ha fatto realizzare i render della Ténéré 900 che – scrivono i colleghi transalpini – non sarebbe lontana dalla presentazione. E le ha dedicato la copertina dell'ultimo numero in edicola.
I render, firmati da Nicolas Petit e pubblicati anche dal sito Moto-Station del medesimo editore di Moto Revue, sono stati disegnati seguendo l'impostazione tecnica ed estetica dell'ultima Ténéré 700, quella aggiornata per il 2022.
Ci sono quindi un telaio tubolare in acciaio, il forcellone in lega di alluminio e le ruote a raggi, ma con l'anteriore da 19 pollici invece che da 21 per una definizione un poco più stradale che certamente sarebbe più in linea con la motorizzazione a tre cilindri.
Le dimensioni sarebbero maggiori rispetto alla T7, ma senza penalizzare troppo ingombri e pesi. Anche le sospensioni avrebbero un'escursione inferiore rispetto alla T7.
Per il resto si è nel campo delle ipotesi, ma è facile affermare che la dotazione elettronica dovrebbe beneficiare della piattaforma inerziale e che dovrebbero essere disponibili le sospensioni semi attive già impiegate da Yamaha.
Render Moto-Station.com
-
sebabufalino1Mi lascia perplesso. Non tanto l'estetica che non è definitiva, ma la scelta di collocarsi in un settore di mercato con una concorrenza nutrita: KTM, BMW, Triumph, e Husqvarna su tutti. Molto dipenderà dal prezzo e dall'equipaggiamento. Il rischio di flop come la cugina 1200 è reale.
-
Marc.56, Soleto (LE)Niente male