Il ritorno delle super sportive. La tavola rotonda di Moto.it
Anche quest'anno allo stand di Moto.it a Eicma abbiamo organizzato una serie di incontri con gli esperti delle principali Case per dibattere sui temi che ha evidenziato il Salone di Milano. Fra questi, un posto di riguardo lo merita il ritornato interesse verso la categoria delle moto super sportive. Erano diversi anni che non si vedevano tanti nuovi modelli tutti assieme e da parte delle principali case costruttrici. Un ritorno alla componente emozionale ma anche una spinta allo sviluppo tecnologico e stilistico. Honda con la RC213V-S, replica della MotoGP, Kawasaki con le H2R e H2, che reintroducono il compressore su una moto dopo circa trent'anni, Suzuki con le sue GSX-R, Yamaha con la nuova R1 estremizzata, Aprilia con la rinnovata RSV4 RR fresca vincitrice del titolo SBK, Ducati con tre nuove versioni della Panigale. E poi BMW con la riedizione della S1000RR ed MV con l'imminente F4 RC. Insomma un vero e proprio ritorno alle prestazioni pure.
Nico Cereghini, coadiuvato da Maurizio Gissi, ha intervistato Giulio Malagoli (Product Manager Ducati) che ha raccontato il perché dell'aumento di cilindrata sulla nuova Panigale, William Armuzzi (Direttore Vendite moto Honda Italia) a proposito della RCV replica ha detto che è stata proposta “per regalare un sogno”, e ha specificato il ruolo della CBR 1000 RR all'interno della gamma sportiva Honda, Massimiliano Mucchietto (Country Manager Yamaha Motor Italia) ha precisato come la nuova R1 non abbia nulla a che vedere con la serie precedente e quanto invece derivi dalla M1 da GP, Giovanni Poli (Direttore Tecnico Kawasaki Italia) ha spiegato il perché del compressore sulla nuova mille da trecento orari - “la H2R eroga 326 cavalli” - nella ricerca di un'accelerazione mai vista prima, Tommaso Benvenuti (Responsabile Commerciale moto Suzuki Italia) ha raccontato come la nuova MotoGP ha e avrà ancora di più un legame con le GSX-R di serie, Leo Francesco Mercanti (AD di Aprilia Racing oltre che Responsabile Marketing due ruote del Gruppo Piaggio) sullo stretto legame fra competizioni, produzione di serie e viceversa che sin dalle sue origini contraddistingue la marca veneta.
Un interessante confronto che ha toccato molti altri punti sul mondo delle super sportive stradali, da sempre il fiore all'occhiello di un costruttore motociclistico. Buona visione.
Super Sportive? Canto del cigno!
E se la ricerca di super prestazioni; le proposte stilistiche; le politiche fiscali e la gestione del codice della strada continuerà sulla linea attuale, tra due anni saranno FINITE anche le Street fighter ...
il cuore