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Vendite moto e scooter in Italia. La Case che salgono e quelle che scendono

- In un mercato del nuovo 2019 in crescita (+5,7%) ci sono marche che hanno cavalcato la ripresa (Honda, Piaggio e BMW tra le big) e altre che hanno faticato a mantenere i volumi dell’anno precedente, quando non hanno perso terreno
Vendite moto e scooter in Italia. La Case che salgono e quelle che scendono

Come abbiamo visto pochi giorni fa, nel 2019 le immatricolazioni italiane di nuovi modelli sono cresciute per il sesto anno consecutivo raggiungendo la cifra di quasi 232.000 unità (+5,7%).

Rispetto al 2018 le moto sono aumentate a quasi 99.000 unità – un risultato che non si registrava dal 2010 –, con un incremento del 6,3%, mentre gli scooter sono cresciuti un po’ meno se paragonati alle moto (+5,3%), ma ottenendo come sempre volumi superiori al segmento moto: 133.000 esemplari circa.

La completezza o meno della gamma offerta, e soprattutto l’arrivo di novità più o meno in linea con le attese di motociclisti e scooteristi, hanno ovviamente influito sui risultati commerciali di ciascuna marca. Così come hanno influito operazioni di sostegno alla vendita più o meno aggressive e, non ultimo, il confronto con un 2018 a sua volta influenzato dalla disponibilità di novità a loro volta più o meno appetibili.
Il 2018 ha anche coinciso con il termine delle vendite di modelli omologati Euro3, una vendita nicchia ma importante per qualche costruttore: vedi la pesarese TM passata dalle 1.113 del 2018 alle 58 di un anno dopo.

Queste classifiche sono di tipo numerico e non tengono naturalmente conto del differente valore dei diversi modelli, e quindi del fatturato  e dei margini che essi generano.

Nel conteggio mancano come sempre i modelli non immatricolati, vedi le moto da cross, che per alcune marche rappresentano volumi, e quindi fatturati, importanti.

 

Honda prima per vendite totali

Prima di passare alle classifiche separate moto e scooter, vediamo quella che contempla la graduatoria delle vendite complessive, ciclomotori esclusi naturalmente.

Honda si conferma marca leader in Italia con 54.855 unità vendute e una quota di mercato che sfiora il 24%: realizzando un +8% sul 2018 ha saputo crescere più dell’aumento medio del mercato.

Anche Piaggio, che comprende il marchio Vespa, ha ottenuto un buon +7,4% e seppur staccata da Honda - che da parte sua può contare sulla gamma moto - è solidamente al secondo posto con 36.283 unità vendute.

Conferma la sua terza posizione Yamaha (25.846 unità) che però arretra del 6,2% a causa del peggioramento del segmento scooter.

Non sfrutta la crescita generale anche Kymco, quarta con 22.622 unità (e un calo di -1,1%), mentre cresce a doppia cifra BMW (+13,1%, nel mondo la marca tedesca nel 2019 ha ottenuto un +5,8%) che conferma il suo quinto posto in classifica generale, e per la prima volta supera quota 15.000 unità vendute: 15.609 per la precisione.

Fra le marche impegnate nei segmenti moto e scooter è da segnalare il +7,5% di Kawasaki (ottava posizione e 7.287 unità), mentre perde il 7,5% Suzuki (5.003 veicoli e in calo in entrambi i segmenti).

Pos. Marca Totale 2018 Totale 2019 Variazione %
1 Honda 50.823 54.855 8,00%
2 Piaggio 33.772 36.282 7,40%
3 Yamaha 27.554 25.846 -6,20%
4 Kymco 22.863 22.622 -1,10%
5 BMW 13.807 15.609 13,10%
6 Ducati 9.184 9.280 1,00%
7 SYM 6.502 7.941 19,80%
8 Kawasaki 6.950 7.469 7,50%
9 KTM 6.923 7.287 5,10%
10 Benelli 5.007 6.798 35,80%
11 Suzuki 5.411 5.003 -7,50%
12 Harley-Davidson 5.119 4.729 -7,60%
13 Triumph 3.785 4.025 6,30%
-- Moto Guzzi 2.051 2.939 43,30%
  Fantic Motor 1.043 2.248 115,50%
  Peugeot 2.609 2.052 -21,30%
  Beta 1.843 2.015 9,30%
  Husqvarna 1.845 1.953 6,40%
  Royal Enfield 940 1.177 25,20%
  Quadro 405 1.130 179,00%
  Askool 432 1.045 160,00%
  Aprilia 1131 983 -13,30%
  SWM 748 549 -26,60%
  MV Agusta 518 358 -30,90%

 

Moto: Honda e BMW sul filo di lana

Honda mette a segno un importante +13,3% e registra 13.159 immatricolazioni. Nel numero sono comprese le trial vendute con il marchio Montesa (181 esemplari nel 2019 contro i 193 dell’anno prima).

Grazie alla nuova R1250GS - sono andati peggio altri modelli della Casa - BMW ha incrementato le sue vendite moto del 3,1% raggiungendo le 13.008 unità, ma cedendo il primo posto a Honda per 151 unità. 
In Casa BMW la sola R-GS (le ultime 1200 disponibili e le nuove 1250) hanno totalizzato 6.500 vendite: la maxi enduro rappresenta insomma il 50% del venduto moto BMW in Italia.

L'Africa Twin, top seller Honda, vale invece il 29% per la sua marca. Le tre Honda più vendute sono tutte a manubrio alto: dopo la Africa Twin troviamo infatti la NC750X e la CB500X.

Yamaha e Ducati, nell’ordine, si piazzano al terzo e quarto posto con incrementi modesti: +0,6 e +1% rispettivamente; tradotte in cifre fanno 11.647 e 9.280 unità. Il 64% delle vendite Yamaha è rappresentato da MT-07, MT-09, Tracer 700 e Tracer 900; la novità a tre ruote Niken ha ottenuto 205 immatricolazioni.

Il 60% delle vendite Ducati si deve a Multistrada 950 e 1260, Scrambler 800 e Hypermotard 950. Nel mondo, nel 2019, Ducati ha sostanzialmente confermato i volumi dell'anno precedente.

Ottiene il quinto posto in graduatoria KTM (+5,1%), che ha come top seller la 125 Duke, seguita dalla novità Duke 790 (753 esemplari) e dalla specialista EXC 300 (704), mentre le due novità 790 Adventure ed R totalizzano 693 esemplari.

Sfiora la doppia cifra d’aumento Kawasaki (+9,8%): Z900, Z650 e Versys 650 sono le più vendute della marca (ben oltre le mille unità), mentre ZX-10 e H2 SX si sono fermate rispettivamente a 90 e 66 unità.

Crescita importante per Benelli: +35,8% e 6.798 unità: Il 45% delle sue vendite è rappresentato dalla TRK502; seguono, molto distaccate, Leoncino 500 e BN125.

Pos. Marca Moto nel 2018 Moto nel 2019 Variazione %
1 Honda 11.615 13.159 13,30%
2 BMW 12.619 13.008 3,10%
3 Yamaha 11.572 11.647 0,60%
4 Ducati 9.184 9.280 1,00%
5 KTM 6.923 7.287 5,10%
6 Kawasaki 6.524 7.164 9,80%
7 Benelli 5.007 6.798 35,80%
8 Harley-Davidson 5.119 4.729 -7,60%
9 Triumph 3.785 4.025 6,30%
10 Suzuki 3.440 3.210 -6,70%
-- Moto Guzzi 2.051 2.939 43,30%
  Fantic Motor 1.043 2.248 115,50%
  Beta 1.843 2.015 9,30%
  Husqvarna 1.845 1.953 6,40%
  Royal Enfield 940 1.177 25,20%
  Aprilia 1.078 978 -9,30%
  SWM 748 549 -26,60%
  MV Agusta 518 358

-30,90%


Harley-Davidson paga invece un -7,6%, scendendo sotto le cinquemila unità come le era già capitato nei recenti 2014 e 2015. Harley-Davidson si segnala anche questa volta per avere le vendite spalmate su un numero più elevato di modelli rispetto alle altre marche: la famiglia più rappresentata è quella delle Sportster, e la 883 Iron è la preferita con 558 unità vendute.

Salgono del 6,3% le vendite di Triumph (Street Twin, Tiger 800 e Street Triple sono le preferite), mentre le moto Suzuki hanno accusato un -6,7% (3.210 unità). Per la quarta marca giapponese in classifica sono le V-Strom 650 e V-Strom 1000 a rappresentare il 54% delle vendite moto complessive.

Moto Guzzi, balza a 2.939 unità (con un notevole +43,3%) grazie all’arrivo della novità V85TT: sono state 1.203 le moto vendute nel suo primo anno di commercializzazione.
E’ però la V7, anche questa volta, la preferita fra i modelli di Mandello (1.502 esemplari, oltre la metà del venduto Guzzi) anche se in leggera flessione rispetto al 2018; stentano invece le V9 Bobber (88 esemplari) e la V9 Roamer (58), e raggiungono appena le 47 unità le quattro versioni della California 1400.

Fantic Motor ha raddoppiato le sue vendite nel 2019, grazie alla disponibilità di nuovi modelli: +115% e 2.248 esemplari.
Le Caballero 500 sono state le preferite, con 970 unità complessive.

Sono in attivo anche Beta (+9,3%), Husqvarna (+6,4%, dopo la TE 300 la più venduta è la Svartpilen 401 con 206 unità) e Royal Enfield (+25%): la Casa indiana ha venduto 448 monocilindriche Himalayan e 343 bicilindriche Interceptor.

Seguono con saldo negativo Aprilia, SWM e MV Agusta. La marca veneta (978 esemplari e -9,3%) ha la Dorsoduro 900 come primo modello in classifica (263 unità), seguita dalle Tuono V4 1100 Factory e RR (218) e dalle RSV4 (versioni 1000 e 1100) con 119.

SWM perde il 26% (scende a 549 unità), ed MV Agusta cala nel 2019 del 31% con 358 nuove immatricolazioni. La Brutale 800RR, con 102 unità, è stato il modello MV più venduto in Italia l’anno scorso, e le tre versioni Brutale 800 a listino hanno rappresentato il 70% dell’immatricolato MV.

Scooter: Honda e poi Piaggio

E’ ancora una volta Honda la marca leader nelle vendite del segmento scooter, sfiorando le 42.000 unità e crescendo del 6,3%. Come dire che ogni dieci nuovi scooter venduti, tre sono della casa giapponese. Gli scooter prodotti da Honda Italia sono ben 29.820, in linea con il risultato del 2018. I tre modelli a ruote alte della serie SH sfiorano le 28.000 unità, ma significative sono le quasi 4.300 unità raggiunte dal maxi scooter X-ADV 750, seguito a ruota dal Forza 300.

Fa meglio della media del mercato scooter (+5,3%) anche Piaggio, ottenendo un +7,4% e superando le 36.000 unità vendute. Per il marchio di Pontedera i modelli preferiti sono Beverly 300 (8.212 esemplari), Liberty 125 (5.910), Beverly 350 (3.825) e Vespa GTS con quasi 3.500 unità.

Kymco conserva la terza posizione, con 22.600 unità, ma flette dell’1%: anche per la marca taiwanese sono i "ruote alte" i modelli più diffusi (Agility 125, People 150 e 125), mentre il maxi scooter AK550 raggiunge le 759 unità.

Arretramento più importante per Yamaha (-11,2%) che vede le sue vendite calare a 14.199 unità. Se sono andate un po’ meglio del 2018 le vendite dei tre ruote Tricity (1.400 unità totali), hanno un po’ rallentato invece quelle di XMAX 300 (4.609 unità), TMAX 530 (2.785) e XMAX 400 (1.689).

Queste quattro marche (Honda, Piaggio, Kymco e Yamaha) hanno controllato da sole l’86% del mercato scooter in Italia.

Pos. Marca Scooter nel 2018 Scooter nel 2019 Variazione %
1 Honda Totale 39.208 41.696 6,30%
2 Piaggio 33.772 36.282 7,40%
3 Kymco 22.855 22.622 -1,00%
4 Yamaha 15.982 14.199 -11,20%
5 SYM 6.502 7.787 19,80%
6 BMW 1.188 2.601 118,90%
7 Peugeot 2.609 2.052 -21,30%
8 Suzuki 1.971 1.793 -9,00%
9 Quadro 405 1.130 179,00%
10 Askool 432 1.045 160,00%
-- Kawasaki 426 305 -28,40%

 

Alle spalle delle quattro big si è confermata SYM (+19,8% e 7.787 unità), mentre BMW ha più che raddoppiato la sua quota (+119%) grazie all’arrivo delle novità 400X e 400GT, mentre sono diminuite le vendite dei modelli bicilindrici 650 Sport e GT. L’elettrico C-Evolution è sceso dalle 42 unità vendute nel 2018 alle 28 del 2019.

Hanno perso terreno Peugeot (-21,3%) e Suzuki (-9%), mentre grandi aumenti percentuali, partendo da volumi contenuti, sono stati ottenuti da Quadro (+179%) e Askoll, grazie ai molti modelli elettrici proposti dallo sharing (+160%). In calo invece Kawasaki (-28,4%), scesa a 305 unità vendute.

Tutte le marche, italiane e poi straniere, che hanno immatricolato oltre 100 unità nel 2019. 

MARCA Vendite 2019
Tot APRILIA 983
Tot ASKOLL 1.045
Tot BENELLI 6.798
Tot BETA 2.015
Tot DUCATI 9.280
Tot FANTIC MOTOR 2.248
Tot HONDA ITALIA 29.820
Tot MALAGUTI 264
Tot MONDIAL 137
Tot MOTO GUZZI 2.939
Tot MOTORBIKE 290
Tot MV AGUSTA 358
Tot PIAGGIO 36.282
Tot QUADRO 1.130
Tot SWM 549
Tot VENT 262
Tot BMW 15.609
Tot BRIXTON 785
Tot ENFIELD 1.177
Tot GAS GAS 177
Tot HARLEY-DAVIDSON 4.729
Tot HONDA 24.854
Tot HONDA MONTESA 181
Tot HUSQVARNA 1.953
Tot INDIAN 280
Tot KAWASAKI 7.469
Tot KEEWAY 2.175
Tot KSR MOTO 399
Tot KTM 7.287
Tot KYMCO 22.622
Tot LAMBRETTA 224
Tot MASH 456
Tot NIU 378
Tot OVER 202
Tot PEUGEOT 2.052
Tot SHERCO 216
Tot SUZUKI 5.003
Tot SYM 7.941
Tot TRIUMPH 4.025
Tot VERVE MOTO 151
Tot YAMAHA 25.846
Tot YINGANG 111

Fonte dati: Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture
Elaborato da UNRAE per ANCMA
  • Herz Holter
    Herz Holter, Albisola Superiore (SV)

    Forse non tutti sanno che Benelli e Keeway appartengono entrambi al 100% alla cinese Qianjiang.
    Sommando le immatricolazioni Benelli + Keeway si arriva a 8973 moto, che piazzano Qianjiang al 7° posto nella classifica 2019, appena dietro a Ducati; ovvero circa il 3,9% delle immatricolazioni totali.
  • v4lkyrie81
    v4lkyrie81, Verona (VR)

    Grandissime MV e Aprilia. Aziende impeccabili gestite da manager sopraffini. Portabandiera del talento e della capacità italiana nel mondo... e poi mi sono svegliato tutto sudato nel letto.
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