Comparativa Enduro Stradali
Enduro StradaliLa moto per tutte le occasioni
Dagli anni ’90 non si vedevano così tante novità nel segmento delle maxi enduro. I Saloni della moto di Parigi e di Milano del 2007 hanno riservato delle gustose sorprese – e dei graditi ritorni – ai numerosi motociclisti stanchi delle moto iper prestazionali. E iper scomode.
Evviva le enduro stradali allora. Moto comode in città nel classico tragitto casa-ufficio e impareggiabili nei viaggi. Ospitano dignitosamente il passeggero, si lasciano caricare come muli e, soprattutto, sono agili e divertenti da guidare su ogni tipo di fondo.
Le moto che vi presentiamo in questa comparativa non sono in diretta concorrenza tra loro, ma rappresentano le novità più significative della stagione 2008.
Ciascun modello possiede delle sfumature che ne caratterizzano la personalità e individuano utenti finali talvolta molto diversi tra loro.
E così, se da una parte Yamaha rispolvera una sigla leggendaria (Ténéré) e strizza l’occhio a chi sogna avventure in fuoristrada, dall’altra Moto Guzzi propone Stelvio 1200, una maxi enduro con qualità da gran turismo di razza.
Honda ha finalmente aggiornato Transalp, un modello molto amato dai motociclisti europei che cominciava però a sentire il peso degli anni.
Motore a iniezione elettronica, Abs e diverse quote ciclistiche hanno rimesso in gioco Transalp XLV 700, che si è subito imposta come una delle moto più vendute della stagione.
Invertiamo l’ordine alfabetico e lasciamo per buona ultima BMW F800GS. La casa di Monaco di Baviera rompe col passato e propone una maxi enduro leggera, potente e fuori dai suoi schemi abituali (per intenderci: basta trasmissione cardanica, motore a cilindri contrapposti e sospensione anteriore Telelever).
Sarà piaciuta? I lunghi tempi di consegna dicono di sì.
Ecco una rapida presentazione delle nostre quattro endurone. Per saperne di più e vedere le fotogallery, cliccate sui modelli.
Buona lettura. E buone vacanze!
BMW F800GS
800 centimetri cubici, proprio come R 80 G/S, la capostipite delle enduro stradali realizzate da BMW.
F800GS si presenta agile e leggera (178 i chili a secco dichiarati, che corrispondono a circa 205 kg in ordine di marcia), spinta da un motore sempre bicilindrico, ma in linea fronte marcia, e raffreddato a liquido.
Il muso, con i due fanali asimmetrici, richiama i tratti comuni alla sorella boxer R1200 GS. Ma le somiglianze finiscono qui.
La nuova nata fa volentieri a meno del cardano e trasmette la forza motrice alla ruota posteriore per mezzo di una tradizionale catena. All’avantreno il Telelever – ottimo su strada, ma secco nella risposta in fuoristrada – lascia spazio alla forcella con steli da 45 mm.
L’equilibrio di F800GS conquista. Il motore, forte di 85 cavalli a 7.500 giri/min, reagisce prontamente al richiamo dell’acceleratore e permette alla moto di passare da 0 a 100 km/h in soli 4 secondi.
Le buone prestazioni non mortificano la risposta ai bassi, tanto che è possibile riprendere velocità anche in sesta marcia a partire da soli 2.000 giri/min.
- BMW F800GS
Su asfalto la ciclistica si rivela precisa e ben bilanciata il cerchio anteriore da 21”, come le vere moto da enduro, ritarda appena i cambi di direzione, ma rende GS estremamente stabile.
Il doppio disco anteriore ha una buona modulabilità, ma pecca in potenza. Per ottenere le migliori decelerazioni è necessario applicare una buona forza sul comando.
In fuoristrada la nuova maxi enduro BMW ha gettato la maschera, dimostrandosi facile e divertente.
Il motore è sempre facilmente gestibile – almeno sino ai 5.000 giri, dopo la birra è davvero tanta – e l’ergonomia in sella è corretta.
Gli unici limiti arrivano dalla forcella, molto morbida nel tratto finale d’escursione, e dalle pedane del passeggero non smontabili, che talvolta cozzano contro i polpacci del pilota.
Dicono di lei
Nasce per viaggiare, ma trasforma i tratti in fuoristrada in un vero parco giochi. Sorprendente
Prezzo: 10.200 Euro
HONDA TRANSALP XLV 700
A 20 anni esatti dalla presentazione del primo modello, l’enduro stradale di Honda cambia pelle e si avvicina all’utilizzo prettamente stradale.
Di certo i facili sterrati non le sono preclusi, ma il cerchio anteriore da 19”, che sostituisce il precedente da 21”, indica chiaramente una maggiore attenzione alla guidabilità sulle strade asfaltate.
Il nuovo Transalp riceve una linea moderna e filante, dominata dal faro anteriore a doppia lampada Multi Reflector e dai fianchetti con disegno a boomerang.
Il terminale di scarico richiama immediatamente quello dei modelli precedenti, grazie alla presenza del doppio foro di uscita sovrapposto.
Come si comporta XLV 700?
Dobbiamo ricorrere ad un luogo comune stra - abusato. Transalp è facile e immediata, una qualità comune a larga parte della produzione Honda.
- HONDA TRANSALP XLV 700
I comandi sono proprio lì, dove li vorremmo (ma i blocchetti elettrici sono piuttosto datati). La moto si rivela comoda e solo il cupolino standard potrebbe essere più protettivo.
Il propulsore riceve un importante upgrade. Cresce la cilindrata, ora di 680 cc, arrivano le 4 valvole per cilindro e l’iniezione elettronica. Ora la moto sviluppa 60 cavalli a 7.750 giri/min e una coppia di 60 Nm a 5.500 giri. Sono valori interessanti, ma non fanno gridare al miracolo, complice il peso abbastanza elevato (214 kg in ordine di marcia).
Il solido telaio in acciaio e le sospensioni a lunga escursione regalano una guida precisa e una stabilità sconosciuta alle vecchie versioni. Segno che la ruota da 19” su strada fa la sua parte.
Soltanto la sospensione posteriore evidenzia qualche rigidità di troppo sulle asperità più pronunciate.
Una nota di lode infine per la frenata combinata Cbs che, nella versione dotata di Abs, mette in mostra un’efficienza da prima della classe.
Dicono di lei
La moglie fedele che non ti tradisce mai. Comoda, sicura e affidabile, ma un po’ parca di emozioni. Rassicurante
Prezzo: 7.500 Euro
MOTO GUZZI STELVIO 1200 4V
L’aquila di Mandello del Lario torna a volare alto con una moto che, di enduro stradale, ha solo il vestito. La linea moderna, dominata dai due occhioni del faro anteriore e dall’esile codino, cela una ciclistica da tourer coi fiocchi, nel pieno rispetto della tradizione Guzzi.
Davvero un bel passo in avanti rispetto a Quota 1000, l’ultima maxi enduro uscita dallo stabilimento italiano negli anni ’90. Dimenticate le prestazioni modeste di allora, Stelvio volta pagina.
Il telaio in acciaio e i freni Brembo assecondano il bicilindrico a V nella guida sportiva. I 105 cavalli del “quattrovalvole” sembrano fatti apposta per danzare tra le curve delle strade più belle d’Italia. La chiantigiana, tra Siena e Volterra, ha messo in risalto l’ottima tenuta di strada di Stelvio.
Il bicilindrico Guzzi ha potenza da vendere e permette di tenere ritmi da moto sportiva sui percorsi misti.
Peccato che, per ottenere le migliori prestazioni, sia necessario smanettare parecchio con la leva del cambio.
Il motore mostra infatti il meglio di sé oltre i 5.000 giri/min. Sotto questo regime è regolare, ma anche pigro a prendere i giri.
- MOTO GUZZI STELVIO 1200 4V
Il comportamento su strada è eccellente, assecondato dal rigido telaio in acciaio e da sospensioni (Marzocchi davanti, Boge dietro) interamente regolabili. La tenuta di strada è favorita dall’impronta a terra dello pneumatico posteriore a larga sezione (180/55-17) appositamente realizzato per Stelvio.
Ottima infine la frenata offerta dall’impianto Brembo. I due dischi anteriori da 320 mm di diametro e il singolo posteriore da 282 mm garantiscono spazi di arresto contenuti, una buona modulabilità e una grande costanza di rendimento.
E il fuoristrada? Nessun problema se intendete raggiungere per vie sterrate la spiaggia o l’agriturismo. Ma non chiedetele di andare oltre. Stelvio è un’ottima gran turismo, stradale.
Dicono di lei
La signora ama le serate di gala, un po’ meno fango e sterrati. Il motore spinge forte agli alti regimi. Sportiva da viaggio
Prezzo: 13.450 Euro
YAMAHA XTZ TéNéRé
Il richiamo alle distese desertiche, solcate da dure piste in terra battuta, è diretto, immediato. Allora come oggi. La Ténéré del 1983, forte del peso piuma (140 kg) e dell’affidabilità tipicamente giapponese, era la moto prediletta dagli avventurieri dell’epoca e dai privati che sfidavano le fatiche e i rischi della Parigi - Dakar. I 45 cavalli del motore le consentivano infatti di raggiungere i 160 orari. Il modello attuale porta alto il nome di famiglia e ci mostra di che pasta è fatto nella sabbia del Marocco. Agile e leggera, Ténéré è spinta da un motore monocilindrico che non impressiona per la potenza massima (48 cavalli, una decina in meno dei concorrenti bicilindrici), ma che fa strada senza mettere in imbarazzo il pilota.
Su strada non bisogna aspettarsi prestazioni esuberanti e riprese fulminee. Il peso (183 kg a secco) smorza parte della brillantezza del monocilindrico Yamaha.
Le vibrazioni, tallone d’Achille dei grossi mono, sono limitate e permettono di mantenere a lungo medie autostradali di rilievo (140 km/h indicati).
Sugli sterrati e in mezzo alle pietre, Ténéré regala una guida precisa e rassicurante, da vera nave da deserto. Maschera il peso con rara efficacia e le sue sospensioni – leggermente morbide su asfalto – incassano botte tremende senza battere ciglio.
- YAMAHA XTZ TéNéRé
Ténéré conquista i bikers più avventurosi anche sul fronte dell’autonomia, sempre superiore ai 350 km in virtù della buona capacità del serbatoio (24 l) e dei bassi consumi (mai meno di 15 km/l).
La linea, ispirata alle competizioni africane, non deve però impensierire chi userà la moto prevalentemente in città. Bassi costi di gestione e facilità di guida la rendono un mezzo ideale anche nell’uso quotidiano. E, tra le moto considerate, è quella che costa meno.
Dicono di lei
Evoca i miti del passato, ma non è un semplice amarcord. In fuoristrada ci va, e fa sul serio. Bentornata.
Prezzo: 6.995 Euro
facio il bis
Dopo due anni
la Tenerella è rimasta l'unica vera enduro stradale, infatti in questi ultimi giorni è caduto l'ultimo baluardo "ktm 990 adv" un mostro di moto totale.....il nuovo modello ad occhio è diventata una moto più stradale.......
PS Tenerè per sempre sono un gasato!!!!!!