Zam, a tutto gas #132. Da Lucchi a Pedrosa, che imprese! [PODCAST]
Quinto in qualifica, quarto nella sprint a meno di due decimi dal campione del mondo Francesco Bagnaia, quarto in gara a sei decimi, ancora una volta da Bagnaia. A 37 anni, Dani Pedrosa ha giustamente fatto gridare al miracolo: come è possibile lottare per il podio facendo il collaudatore e correndo due gare all’anno? Subito i detrattori della MotoGP si sono scatenati: è la conferma che il livello è basso.
Facciamo un passo indietro, torniamo al 1998, quando l’Aprilia dominava in 250. Mugello, GP d’Italia. L’attesa è tutta per la sfida tra Valentino Rossi, campione del mondo in carica della 125, al suo primo anno in 250; Loris Capirossi, due volte campione del mondo in 125; Tetsuya Harada, iridato nel 1993 con la Yamaha 250, in lotta con Capirossi per il titolo. Ma a vincere è il collaudatore Marcellino Lucchi, 41 anni, in pista, anche lui come Pedrosa, con una wild card. Come è possibile che un collaudatore, oltre tutto di una certa età, batta campioni e futuri campionissimi come hanno fatto Pedrosa e Lucchi? Lo chiediamo a Marcellino Lucchi: è lui l’ospite della 132esima puntata di #atuttogas.
#atuttogas torna domenica prossima: un’altra puntata tutta da ascoltare, anche sulle principali piattaforme podcast.