Suzuki DR-Z4 S/SM: a Eicma 2024 il ritorno di una leggenda in versione Dual Sport e Supermotard [VIDEO e GALLERY]
A EICMA 2024, Suzuki ha svelato le attese novità del 2025: le DR-Z4S e DR-Z4SM. Si tratta di un ritorno che riporta il brand giapponese a riscoprire segmenti leggendari, adattandoli alle nuove esigenze del mercato europeo.
La Dual Sport DR-Z4S e la Supermotard DR-Z4SM si presentano con uno stile moderno, pur mantenendo le radici salde nelle iconiche motociclette Suzuki di oltre vent’anni fa, adattate per garantire prestazioni ottimali sia su strada che fuoristrada.
Dal punto di vista tecnico, entrambe le versioni sono dotate di un motore monocilindrico da 38 cavalli a 8000 giri al minuto, con una coppia di 37 Nm a 6500 giri, alimentato a iniezione elettronica con doppia candela. Quest’ultima scelta, oltre a ottimizzare la combustione, è necessaria per il rispetto delle più severe normative Euro 5+, rendendo le DR-Z4 motociclette efficienti e rispettose dell’ambiente. Le due versioni condividono anche la possibilità di disattivare l’ABS, sia sulla ruota posteriore, sia sulla ruota anteriore (la sola "S") per un utilizzo fuoristradistico più “puro”, una novità assoluta per Suzuki.
La DR-Z4S si caratterizza per le sospensioni a lunga escursione, con cerchi da 21 e 18 pollici e una luce a terra di 30 cm, pensata per affrontare terreni accidentati. Le pinze a montaggio assiale sono state scelte per una maggiore resistenza alle sollecitazioni del fuoristrada, rendendo la moto ideale per percorsi off-road impegnativi. Con un peso di 151 kg in ordine di marcia, la DR-Z4S è concepita per garantire una dinamica di guida agile e sicura, e per portare il motociclista anche in luoghi inaccessibili alle moto tradizionali.
La DR-Z4SM, invece, ha un’impronta più stradale, pensata per il Supermotard e per chi ama divertirsi su percorsi misti e circuiti chiusi. Dotata di cerchi da 17 pollici, la SM vanta una luce a terra inferiore, a 26 cm, ma offre una ciclistica agile e una compattezza che la rendono adatta a spostamenti urbani e strade di montagna. Il suo telaio a doppia trave e abbinato a un forcellone in alluminio, migliora la stabilità e la precisione di guida, aspetti essenziali per un mezzo che ambisce a offrire prestazioni esaltanti sia nel commuting urbano che nei circuiti.
L’elettronica è un punto di forza di entrambi i modelli, con mappature regolabili su tre livelli per una potenza calibrata, oltre al controllo di trazione a due livelli e alla modalità “G” (gravel) disinseribile, per affrontare i percorsi sterrati con la massima sicurezza. I modelli sono inoltre dotati di frizione antisaltellamento e ABS escludibile, con specifiche tecniche pensate per adattarsi al contesto di utilizzo: più moderato per l’off-road sulla DR-Z4S e più “cattivo” sulla SM.
Dal punto di vista estetico, il giallo Suzuki, tradizionalmente associato al fuoristrada, domina i colori disponibili. La versione SM è invece più sobria, con grafiche grigie e nere che enfatizzano l’anima sportiva della moto. Tra gli accessori disponibili figurano il portapacchi posteriore, i fari ausiliari e la presa da 12V per ricaricare dispositivi elettronici, rendendo la moto un mezzo versatile anche per i lunghi viaggi e le esplorazioni.
Un’altra particolarità del design delle DR-Z4 è l’ergonomia. La sella è pensata per garantire comfort e una posizione di guida adatta a chi desidera destreggiarsi nei percorsi più stretti e tortuosi. La struttura snella e compatta rende la moto particolarmente agile e pronta per affrontare qualsiasi tipo di percorso.
In attesa di confermare i prezzi ufficiali, Suzuki assicura che le nuove DR-Z4S e DR-Z4SM rientreranno in un range accessibile, mirando a un pubblico ampio, composto sia da neofiti dell’off-road sia da appassionati esperti di Supermotard. Le nuove DR-Z4 sono pronte a conquistare gli amanti dell’avventura e del fuoristrada, portando sul mercato europeo un mezzo innovativo e dall’ampio potenziale, perfetto sia per il commuting quotidiano che per le fughe adrenaliniche nel verde.
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Antonio.Frena, Bolzano/Bozen (BZ)Come sempre moto intelligente di Suzuki, che probabilmente avrà anche un prezzo accettabile. 151 kg con tutti i liquidi e il pieno la rendono assolutamente alla portata di tutti (anche se non hanno detto l'altezza sella). La guardo con simpatia perchè sarà la moto perfetta per i non fanatici che vorranno fare eventi adventouring o le lunghe sterrate nordafricane. Un gran bel ritorno.
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nickWR, Teolo (PD)Ho avuto un dr 400 acquistato nel 2001 e ne posso solo parlare bene, ci sono andato, per esempio, in Montenegro e mi sono divertito un sacco, questa ci assomiglia molto, mi piace e appena arriva in concessionaria, vado a vederla e se il prezzo non è eccessivo mi sa che me la porto a casa, brava Suzuki come sempre!