Kawasaki Z900RS. Dal Giappone con rumore
Nel mettere le mani sulle quattro cilindri per farne delle affascinanti special che richiamano i modelli degli anni Settanta e Ottanta, in Giappone sono dei veri specialisti. Anzi, per certi versi sono stati i capiscuola di una moda arrivata poi anche in Europa.
La recente Kawasaki Z900 RS è una moderna quattro cilindri in linea con una impostazione stilistica retrò che si rifà alla mitica Z1 900 dei primi anni Settanta.
Con la versione Z900RS Café Kawasaki ha voluto omaggiare lo stile café racer che nasceva all'epoca trasformando i modelli di serie. La RS Café ha un cupolino e il manubrio basso pere accontentare gli amanti della moto classica ma sportiva.
E una Z900RS è stata trasformata dalla giapponese American Dream, che commercializza parti speciali, con buon risultato .
La moto monta una mezza carena con plexiglass specchiato, il puntale sottomotore e un codino allungato con kit faro arretrato. Le luci a led restano quelle del modello di serie.
Ci sono poi fiancatine in fibra di carbonio a coprire gli iniettori e un manubrio in due pezzi più basso, avanzato del manubrio originale e regolabile in due posizioni.
La verniciatura riprende i motivi grafici delle Kawasaki del passato ma con una cromia differente che mette in risalto i cerchi in alluminio forgiato Marchesini color oro 3x17 e 6x17 con gomma posteriore da 200 mm. La sella ha un nuovo rivestimento in pelle traforata e liscia con impunture azzurre.
L'ammortizzatore posteriore è un'unità Hyper Pro HPA con serbatoio separato, mentre i nuovi freni prevedono dischi Sunstar con pinze Gale Speed, sempre made in Japan.
Nota finale, l'impianto di scarico 4 in 1 corto in titanio, poco silenziato, di American Dream (costa circa 1.200 euro per darvi l'idea, non una cifra folle): quello che serve per ripiombare negli anni Settanta.
fonte Autoby.jp
Speriamo escano belle soluzioni simili anche per la sorellina Z650rs..