MV Agusta e l'interesse di KTM alla sua acquisizione
Si è ritornati a parlare in questi giorni dell'interesse del gruppo austriaco Pierer Mobility (il cui marchio controllato più noto è KTM) nei confronti di MV Agusta.
A riportare allo scoperto le indiscrezioni è stato un articolo del sito Speedweek, firmato da Gunther Wiesinger, e che ricostruisce l'interesse di Stefan Pierer per il marchio italiano.
Un'attenzione riemersa lo scorso agosto (qui la dichiarazione tutt'altro che tra le righe che ci aveva rilasciato all'epoca l'AD della società, Timur Sardarov) dopo che altri contatti c'erano stati nel recente passato, ma senza arrivare a un accordo.
Peraltro, sempre tempo fa, si era parlato in via ufficiosa della volontà del gruppo austriaco di rilevare la Ducati, quando a seguito del diesel gate pareva che Volkswagen volesse cedere la Casa italiana.
Pierer ha già rilevato - e rilanciato con successo - Husqvarna, il marchio che era passato dalla famiglia Castiglioni (allora proprietaria anche di MV Agusta) a BMW e produceva le moto a Cassinetta di Biandronno, dove ora ha sede SWM.
Lo scorso settembre è stato siglato un accordo pluriennale fra la Casa di Schiranna e KTM AG per la vendita delle moto MV in Nord America e Messico.
Quello che è certo è che MV Agusta quest'anno non parteciperà a EICMA, dove sono assenti anche i marchi del gruppo austriaco, e che ha organizzato in alternativa una conferenza stampa a Milano (martedì 8 novembre). Il tema è progetti, prodotti e piani futuri della Casa di Varese.
Oggi, giovedì 3 novembre, il CEO e rappresentante della proprietà di MV Agusta Timur Sardarov incontrerà i lavoratori dell'azienda alla Schiranna, da questo incontro si avranno notizie in più sull'operazione KTM e si attende un comunicato congiunto di MV e KTM.
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leoneKawa, Concesio (BS)MV Agusta è stato (e rimane) uno dei marchi motociclistici più iconici e prestigiosi (come lo è Ferrari nelle auto) ; mi auguro che il ruolo di KTM sia di aiuto finanziario , commerciale ed organizzativo e non si perda lo stile e l' anima del marchio di Schiranna.
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Vintagetech, Torino (TO)Beh, magari poi si avranno delle KTMV affidabili. Basta che almeno si produca sempre lì e non si perdano posti di lavoro.