Nico Cereghini: “Con KTM anche la MV Agusta sta soffrendo troppo”
Ciao a tutti! La catastrofica e improvvisa crisi di KTM - della quale ancora non conosciamo bene i contorni nè le responsabilità dei manager - coinvolge pesantemente anche la MV Agusta di Schiranna, che Pierer Mobility Group controlla da pochissimo, dall’inizio di quest’anno.
La “nostra” MV. Per i lavoratori si annuncia un Natale difficile: si temono licenziamenti collettivi e sono già a rischio gli stipendi di dicembre e la tredicesima. Venerdì scorso si è tenuto in fabbrica un incontro sindacale con i dipendenti e però al momento non ci sono annunci ufficiali che li garantiscano.
La produzione a Schiranna è già rallentata e si fermerà completamente da gennaio 2025. Significa che circa 200 dipendenti resteranno a casa con la paga di 30 ore settimanali. KTM ha centralizzato le funzioni strategiche come gli acquisti, la rete di vendita, i ricambi e il rapporto con i fornitori. La MV non ha più alcuna autonomia.
Oggi, lunedì 9 dicembre, è previsto un incontro in regione Lombardia e vi terremo informati: i rappresentanti delle istituzioni, con i sindacati e i vertici aziendali, cercheranno soluzioni concrete per salvare l’azienda e tutelare i lavoratori. Sul piatto ci sono poche ipotesi concrete, tra cui l’intervento di nuovi investitori oppure misure di sostegno da parte della Regione o del Governo.
Ma la politica potrà fare ben poco, temiamo. Sabato scorso il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti era a soli nove chilometri da Schiranna, a Morazzone per una inaugurazione. Ha detto che il Governo può fare qualcosa su MV e Beko (altra crisi del varesotto) ma non può fare tutto, che segue la situazione in modo responsabile e riservato. Ma ha anche aggiunto: oggi produrre fuori dall’Europa e dall’Italia è assai più conveniente.
Soffiano i venti di crisi, quelli che coinvolgono l’intero settore dei motori a due e quattro ruote. Alla MV potrebbe “tornare” Timur Sardarov, che entrò nel 2017 e oggi detiene il 49,9% della proprietà? E’ una speranza, dopotutto anche i fratelli Castiglioni riacquistarono la loro azienda dopo averla ceduta… Ma purtroppo per Sardarov non sarebbe facile trovare le risorse necessarie oppure un partner.
La situazione è molto grave. Per KTM, per i suoi dipendenti e per la rete dei suoi concessionari, anche italiani. Come per MV e tutta la sua gente. MV Agusta è un marchio storico amatissimo in Italia, conosciuto e apprezzato a livello mondiale. Come si fa a pensare che un patrimonio del genere possa sparire? Eppure il rischio c’è.
Sembra che la crisi di MV sia stata causata da KTM...
MV sono anni (o decenni) che è sempre sull'orlo del fallimento e i veloci passaggi di proprietà lo dimostrano.
Magari è anche un po' il contrario..
KTM, sull'onda dei propri successi, si è lanciata in questa avventurosa acquisizione di marchi più o meno blasonati che con la collaborazione del settore "elettrico" l'hanno strangolata.
Certamente la crisi KTM è dovuta al suo management ma da qui a dire che MV è in crisi per colpa di KTM....
il problema è che il cliente non la percepisce così.
le moto sono belle ma costano troppo, sono fissati da anni col premium ma non hanno capito che la scelta non paga (se non hai modelli di accesso alla gamma più semplici con cui fidelizzare il cliente, vedi Ducati e BMW).
per me farà la fine di Morini che si sentiva importante e poi è stata acquistata dai cinesi e fa moto da 4k.