Suzuki GSX-R Racing Academy: in pista per imparare e migliorarsi
Soluzioni semplici a questioni complicate: ovvero ottenere il massimo possibile quando si cerca la quadra su un quesito che possiede, per la sua stessa natura, il seme della complessità.
Talvolta il desiderio di entrare in pista su circuiti titolati si scontra con tante difficoltà pratiche: per i principianti iniziano dalle qualità di guida da affinare, ma logistica e costi rappresentano spesso voci non trascurabili. È questa la riflessione che mi è passata più frequentemente per la testa mentre tornavo a casa dopo la - bella - giornata con la Suzuki GSX-R Racing Academy, un'iniziativa, la prima di questa serie per la Casa giapponese, che si prefigge di portare in circuito i neofiti e insegnare loro la guida veloce o di aiutare gli esperti a migliorare il loro stile.
Detta così, sembra “soltanto” un corso di guida ma i plus della proposta Suzuki non sono indifferenti e spostano il focus anche su altri aspetti tutt'altro che trascurabili, per i quali occorre una piccola premessa: le vendite di moto sportive non sono più quelle di un tempo, forse anche per la ragionevole motivazione che sfruttarne il potenziale su strada è assolutamente impossibile e anche soltanto provarci sarebbe da considerarsi folle. Gioielli tecnologici pronti a regalare emozioni esaltanti, ma anche moto dall'assetto e dalla posizione di guida non ottimale per la passeggiata sul lungomare, le attuali Hypersport scalpitano e non chiedono altro di essere portate in pista dove risultano spesso molto più divertenti e sicure di moto con 70 cavalli in meno ma che non possono vantare i moderni controlli elettronici.
Ma approcciare la pista da neofita, magari dopo avere appena acquistato la 1000 cc da 200 cavalli, può porre qualche difficoltà (oltre al timore di lanciare la moto in tribuna...) se non si ha un... cicerone che permetta di capire velocemente le tecniche di base e correggere rapidamente quegli errori di impostazione generale che soltanto un occhio esterno ed esperto può cogliere: in certi casi si corre seriamente il rischio di prenotare, per esempio, un paio di – costosi – turni al Mugello e di non riuscire a raccapezzarsi tra traiettorie, rapporti, traffico in pista, velocità, per poi tornare a casa con la sgradevole sensazione di non essersi migliorati e divertiti... così così. Partendo da questi presupposti, l'idea di Suzuki è quella di dedicare un corso di guida di un giorno ai neofiti che vogliono approcciare la guida in circuito in sella alle GSX-R affiancati da un istruttore che permette il sereno debutto su tracciati impegnativi e prestigiosi (per non dire mitici) come il Mugello o Misano, con tutta la sicurezza del caso e assistiti al 100%. Se poi si è già ad un livello intermedio, gli istruttori potranno sempre dispensare, forti anche dell'esperienza specifica su queste piste, preziosi consigli per affinare le proprie qualità.
La Suzuki GSX-R Racing Academy quindi si rivolge veramente a tutti, principianti o navigati appassionati, e propone la partecipazione in due formule diverse:
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“chiavi in mano” (quelle delle GSX-R 1000) che comprende il corso, il noleggio della Suzuki GSX-R 1000 in versione Race e l'assistenza di un istruttore, al costo di 1.350 euro
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Il solo corso da effettuarsi con la propria GSX-R (da 600 cc in su e dai MY 2000 in poi) che deve essere in perfetto ordine e gommata adeguatamente, al costo di 650 euro
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Se si desidera il noleggio dell'abbigliamento tecnico, bisogna aggiungere altri 180 euro
Ogni appuntamento è riservato a 8 allievi, numero massimo per poter seguire tutti al meglio, e si compone di cinque sessioni di guida dove un istruttore affiancherà due alla volta gli allievi. Scesi dalle moto, tra un turno e il successivo, sarà il momento della teoria dove verranno analizzati gli stili (e gli errori...) per poi mettere in pratica i suggerimenti e i consigli negli stint seguenti. Obiettivo: migliorare, aumentare la propria sicurezza e divertirsi.
Se si sceglierà di noleggiare la moto, si avrà a disposizione una Suzuki GSX-R 1000 gommata Dunlop GP Racer D212 in mescola M e dotata di scarico Akrapovic: moto assolutamente a proprio agio sul saliscendi toscano e che restituisce sempre un grande feedback, grazie anche al tiro ai medi del motore a fasatura variabile che permette di guidare con una marcia in più di quanto consigliato e non perdere comunque le linee ideali, caratteristiche che aiutano tanto quando si cerca di imparare e che infondono fiducia anche chi non è mai salito prima sulla Hypersport di Hamamatsu.
Chi scrive ammette candidamente di avere ampi margini di miglioramento, specie su tracciati che frequenta col contagocce: l'invito della Suzuki GSX-R Racing Academy al Mugello per una sorta di preview dell'esperienza è quindi stato accolto con un compiacimento appena mitigato dalla perplessità nascente dall'immaginarsi tra la San Donato e le Arrabbiate in un'affollata giornata di prove libere e mentre si tenta di imparare qualcosa (Onestamente: provavo il larvato timore che la complessità della pista toscana, la sua velocità e l'emozione di girare su un tracciato pieno di storia potessero sottrarre efficacia al corso. Poi mi hanno pure comunicato che il mio turno era quello degli "esperti”. Ecco, se proprio volete farmi sentire un fermone... n.d.r)
Al momento di scendere in pista per il primo stint, inutile mentire, sorge la preoccupazione della figuraccia con un istruttore velocissimo che, per di più, del Mugello conosce ogni metro come fosse il proprio giardino di casa. C'era poi questa storia del turno “esperti”, un forte odore di due tempi nell'aria, il bilico di un campione del mondo proprio di fronte la nostra hospitality, un via vai di moto ultra bombardate nel paddock: l'autostima avrebbe potuto vacillare... e invece fin dai primi giri vengo subito scortato e inquadrato da Francesco nei miei peggiori difetti di impostazione e negli errori di guida, quindi valutato e corretto durante le sessioni teoriche.
Risultato: senza prendere nemmeno un rischio ma, anzi, aumentando la confidenza, i rapporti iniziano a sembrare tutti più corti, segno che le velocità di percorrenza aumentano fino ad arrivare al brivido dello scollinamento in fondo al rettilineo affrontato a gas aperto. Tutto questo in modo naturale, ascoltando i suggerimenti di Francesco - il nostro istruttore - e sforzandosi di metterli in pratica.
Basta poco, talvolta, per tangibili progressi: poi, certamente, via via che i tempi scendono, limare altri secondi diventa sempre più complicato ma non è questo il tema affrontato dalla GSX-R Racing Academy che invece, alla luce di come si è svolto il corso, riesce a creare un contesto che permette al totale neofita che non ha mai messo piede in circuito di debuttare divertendosi in sicurezza su tracciati impegnativi, evitando la sensazione di sentirsi un pesce fuor d'acqua. E, anche per chi ha già calcato i cordoli, risulta basilare e oltremodo efficace la “protezione” in pista offerta dall'istruttore che dispensa i suggerimenti per bruciare le tappe e arrivare rapidamente – a fine giornata – a girare con una discreta velocità, ma sopratutto in modo gratificante e accumulando consapevolezze sulla guida veloce che permetteranno di giungere alla successiva giornata di prove con un bagaglio non indifferente. Senza parlare del fatto che le tecniche e le nozioni apprese durante il corso possono sempre tornare utili su strada per mettere una pezza a un errore o a una situazione di emergenza: l'esperienza non è mai abbastanza.
Ma chi scrive punterebbe anche su un tema diverso, comune anche ad altre iniziative ma che la Suzuki GSX-R Racing Academy svolge in maniera esemplare: anche chi non possiede una moto da pista può provare il brivido di girare in condizioni di assoluta serenità su tracciati importanti, divertendosi e a costi, se proprio vogliamo tirare una linea, che sembrano ragionevoli se pensiamo che la formula “chiavi in mano” copre ogni spesa (5 turni, gomme, benzina, usura) e permette di arrivare in circuito sapendo che c'è già chi ha pensato a tutto.
Un corso, e anche un'esperienza. Si può apprezzarne il lato didattico, oppure l'occasione di salire su una hypersport ed essere condotti per gradi e in sicurezza dentro il Mugello o Misano: il sottoscritto ha apprezzato entrambi e alla fine dell'intensa e gratificante giornata ha pensato che esiste una soluzione semplice per tutto.
Le prossime date dell'Academy sono:
18 luglio, Autodromo del Mugello
2 agosto, Misano World Circuit
Settembre (data da definire), Autodromo del Mugello
17 ottobre, Autodromo del Mugello
mentre, se volete iscrivervi seguite questo link!
Sono stati utilizzati
Casco: Caberg Drift Evo
Tuta: Spidi Supersonic perf Pro
Guanti: Spidi Carbo 5
Stivali: Spidi XP9-R