Una Hayabusa turbo da 420 cavalli in mano a Eddie Hall "The Beast" in una drag race: cosa può andare storto?
Immaginate di avere 16 anni e una cattivissima Vespa da 100 cavalli messa a disposizione da un reparto corse, accettereste di farci un giro o mettereste le mani avanti dicendo: "è troppo"?
Ecco come mi sento quando vedo delle sfide come quella apparsa contemporaneamente sui rispettivi canali YouTube di Sylvain Guintoli (Campione del Mondo SBK e attule pilota Yoshimura SERT nell'Endurance) e di Eddie Hall "The Beast", l'atleta britannico "uomo più forte del mondo 2017": 175 kg di muscoli (195 con tuta e casco) e 2,65 milioni di iscritti. Eddie e Sylvain hanno organizzato una drag race per capire come la differenza di peso possa influire sulle prestazioni in accelerazione, e per farlo non potevano che chiamare a raccolta quella che forse è l'emblema delle moto da sparo: la TTS SuperBusa, nata dalla matita di Kar Lee (kardesingkoncepts) e dall'esperienza nella realizzazione di motori sovralimentati di TTS. Insomma, se la vostra Hayabusa vi sembra un po' lenta, se la coppia strappabraccia del 4 cilindri Suzuki oramai vi fa soltanto il solletico e morite dalla noia negli interminabili rettilinei di Le Castellet o a Nardò, la soluzione è un bel kit TTS o l'acquisto di una delle 40 SuperBusa specificamente allestite da TTS. Un peso di 250 kg, 420 cavalli all'albero, 370 alla ruota, e le modifiche non si limitano soltanto al potenziamento del motore ma coinvolgono anche la ciclistica con un bel forcellone monobraccio e la linea, disegnata dal bravissimo - a parere di chi scrive - Kar Lee.
Oltre alla SuperBusa è presente anche la Suzuki GSX-R1000R di Sylvain Guintoli, una moto da 180 kg e circa 200 cv che dovrà sopportare il peso di 75 kg di pilota con tuta e casco. Come può andare a finire? Anzi, cosa può andare storto, visto che nel mezzo c'è pure un carroarmato?
Non vi diciamo nulla e vi lasciamo ai due video, entrambi godibilissimi: qui quello di Eddie Hall e qui quello sul canale di Sylvain Guintoli, con la considerazione che il vecchio adagio di "aggiungere" leggerezza per avere maggiori performance è sempre valido.
tuttavia ai matti per le moto grosse e potenti una moto come la SuperBusa può far perdere il sonno e vedere il contachilometri a fondo scala in quarta... vabbè, forse "è troppo". Voi che ne pensate?
Fonte foto: Instagram TTS_Superbusa