Yamaha R9: ecco la versione racing che correrà il mondiale SSP2025. Come cambia [GALLERY]
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Durante il venerdì dell'ultima tappa del Mondiale Superbike a Jerez, Yamaha ha presentato la nuova moto con la quale darà l’assalto al Campionato Mondiale Supersport, la R9. Due le moto svelate: la versione stradale (che vi abbiamo già raccontato in questo articolo) e quella racing. La prima, nel classico colore blu, mentre la seconda in un’aggressiva colorazione nera e oro che meglio esprime la vocazione sportiva di una moto che dovrà in pratica sostituire l’iconica Yamaha R6 nella classe di mezzo delle derivate.
Scopriamo insieme come si aggiorna e in cosa si differenzia rispetto alla versione omologata all'utilizzo stradale.
Come si aggiorna
Per quanto riguarda la versione racing la R9 è stata progettata e prodotta secondo la filosofia Yamaha, che per rispondere alla crisi di vendite delle moto sportive di media cilindrata ritiene che le stesse debbano essere più accessibili, meno rivolte ad un’utenza esperta e più fruibili da parte di chi si vuole divertire in pista pur senza avere maturato una grande esperienza tra i cordoli. La R9 è la prima di una nuova generazione di Supersport.
La versione racing condivide con la standard - stradale - il propulsore tre cilindri CP3 da 119 CV. Per soddisfare le esigenze dai cordoli il CP3 ora è più "muscoloso" essendo supportato da una centralina dedicata, uno scarico dedicato e altre chicche tecniche che lo rendono più performante. Migliorata anche la ciclistica con un set di spospensioni dedicate. Spicca il rivestimento degli steli della forcella, grazie al trattamento dedicato viene migliorata la scorrevolezza e la resa globale nel contesto sportivo. Installato, al posteriore, un ammortizzatore Öhlins. Aggiornato e reso più prestazionale l'impianto frenante, già ottimo di serie (Brembo Stylema).
Rimossi i fari, specchietti e montate delle carene con la cattivissima livrea nera. Installati i copri carter, un cupolino con una maggiore protezione aerodinamica, unghia monoposto e una sella GYTR. Dettagli in carbonio (tra cui il parafango posteriore) e poi la strumentazione racing dedicata completano il pacchetto.
Chi la guiderà nel Mondiale?
Per quanto riguarda il campionato mondiale 2025 il pilota più rappresentativo, quello che dovrà svilupparla per poi sfruttarne tutto il potenziale, sarà Stefano Manzi. Il talento italiano correrà con la nuova tre cilindri del Pata Yamaha Ten Kate ed è questo il motivo per il quale non è ancora stato promosso in Superbike. Manzi guiderà l'attacco Yamaha al titolo WorldSSP 2025 che potrà contare anche sul francese Lucas Mahias confermato dal Team GMT94. Al fianco dell’esperto pilota francese debutterà nella categoria una delle grandi novità del prossimo mondiale SSP: Michael Ruben Rinaldi.
Facce nuove anche nel team Evan Bros. che avrà il compito di portare a compimento la maturazione di Can Oncu, iniziata dal team Puccetti. Assieme al turco ci sarà l’indonesiano Aldi Satya Mahendra, che quando manca una sola gara alla fine del Mondiale SSP300 è primo in classifica con un vantaggio di 22 punti sul secondo, l’olandese Loris Veneman.
Ecco la dichiarazione di Manzi al termine della presentazione della R9
Stefano Manzi: “Sono super felice di firmare per un altro anno con Yamaha Motor Europe e Pata Yamaha Ten Kate Racing. Ho molta fiducia in questo nuovo progetto, questi ultimi due anni sono stati fantastici. Abbiamo iniziato a lavorare insieme l'anno scorso ed è stato fantastico lavorare con un produttore come Yamaha. Abbiamo dimostrato di essere super forti e costanti negli ultimi due anni, e quindi sono fiducioso per il nuovo progetto. Inizieremo i test a novembre con la nuova moto e spero che non solo potremo ripetere i successi degli ultimi due anni, ma anche compiere un importante passo avanti. Il mio rapporto con Yamaha ed il team è solido, questo rinnovo non è stato complicato, non abbiamo dovuto discutere! Sono davvero emozionato di iniziare la nuova stagione”.
Questo invece il parere di Andrea Dosoli, Yamaha Motor Europe Road Racing, responsabile R&D: “Considerando i suoi risultati negli ultimi due anni, mantenere con noi Stefano Manzi era il nostro obiettivo principale. mentre procediamo verso una nuova era nel WorldSSP con la Yamaha R9. Stefano ha guidato in modo ammirevole nella categoria Supersport, spesso impressionandoci non solo con la sua capacità di vincere, ma anche con la sua costanza, sia nel ritmo che nei risultati. Il suo talento è chiaro e l'abbinamento di Manzi con il team Pata Yamaha Ten Kate Racing è una combinazione vincente, qualcosa che siamo certi continuerà con la nuova R9.”