Honda, Suzuki e la presentazione virtuale delle novità moto: sarà il futuro?
A ben guardare il cambiamento è già in atto da qualche tempo.
Sostituire la realtà tangibile con quella quella intangibile, dal reale al virtuale, è una nuova frontiera nella conoscenza e nella comunicazione che permette di raggiungere un numero illimitato di persone e offre la possibilità di provare nuove esperienze in tema di prodotti che ancora non si conoscono.
Restando nel campo dell'automotive è ad esempio curioso un dato diffuso da Audi: grazie a sistemi di realtà aumentata ha dato la possibilità di “provare” l'auto da acquistare, ebbene in questo modo - in Inghilterra dove ha iniziato l'esperimento - ha concluso la metà dei contratti di vendita prima del classico giro su strada.
Immagino le vostre obiezioni e anche noi sinceramente preferiamo salire su una moto vera piuttosto di indossare un visore davanti agli occhi. Ciò non toglie che questa tecnologia ed altre ancora più sofisticate, pensate ai simulatori professionali, offra nuove opportunità.
E, di necessità virtù causa coronavirus, Honda e Suzuki si sono affidati ad alcune delle possibilità offerte dal web per sostituire il tour negli stand che gli appassionati giapponesi avrebbero dovuto godersi al 36° Osaka Motorcycle Show, e al 47° Tokyo Motorcycle Show, con un tour virtuale.
Honda ha costruito un vero stand con i modelli esposti nei rispettivi corner e due standiste ad accogliere il pubblico. In quello spazio fisico ha girato dei video e uno in particolare con la presentazione di ciascun modello girando nello stand.
Una piantina di inizio permette di comporre il tour personale, per ogni modello o gruppo di modelli ci sono immagini ruotabili a 360°, video e contributi come immagini, testi e questionari.
Due le novità lanciate in questa occasione, la moto CB-F Concept, una mille nel filone Neo Sport Cafè, e un servizio di noleggio a lungo termine dedicato ai più giovani che si chiama HondaGO Bike Rental.
E poi è stata presentata la versione di serie del CT125 Hunter Cub.
Suzuki ha scelto una strada totalmente virtuale, facendo cominciare il giro dello stand dalla classica pianta con i vari modelli cliccabili. Per ciascuno sono disponibili più video, emozionali e descrittivi, oltre a immagini e caratteristiche.
Un giro vale la pena farselo.
Le novità viste sono state la GSX-R 1000R con nuova livrea MotoGP replica 2020, la nuova colorazione per la Katana 1000 e le due Gixxer 250, naked e sport, dedicate al momento ai soli mercati orientali.
L'idea è buona, merita di essere ripresa e magari arricchita in futuro. Del resto non tutti hanno la possibilità di partecipare a un evento o di visitare una fiera.
E altri potrebbero studiarsi uno stand prima di andarci di persona.
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intenditore454, Albera Ligure (AL)poi non si lamentino se la gente passerà anche alla moto virtuale...
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KawalierediAkashi, Milano (MI)Si si, certo certo...tutto smart e tutto virtuale. Voglio proprio vedere dopo questa batosta quanta gente ci sarà disposta a sborsare i quattrini dopo che mi fai vedere la motina virtuale. Tu fai vedere e provare cammello...io pagare cammello