Zam, a tutto gas #133. Fabio Quarataro, l’anno più difficile della sua carriera [PODCAST]
Nato a Nizza, in Francia, il 20 aprile 1999, Fabio Quartararo debutta nel mondiale nel 2015: le sue prestazioni e i suoi risultati ottenuti fino a quel momento sono così straordinari che per lui viene modificato il regolamento, può iscriversi alla Moto3 nonostante non abbia ancora compiuto 16 anni.
L’inizio è complicato, in Moto3 non riesce mai a trionfare; ci riesce in Moto2, nel 2018, con la SpeedUP di Luca Boscoscuro. Nel 2019 passa in MotoGP, in molti, io compreso, credono sia un azzardo, ma con la Yamaha della squadra satellite ottiene risultati straordinari, fino ad arrivare a conquistare il titolo con la Yamaha ufficiale nel 2021.
Nel 2022 se la gioca fino all’ultima gara con Francesco Bagnaia, nonostante una evidente inferiorità della sua M1 e nel 2023 la stagione è complicata. Tanto difficile che, lo ammetto, prima di registrare questo podcast ho mille dubbi: cosa posso chiedere a Fabio, come posso coinvolgere un pilota, un ragazzo che si trova in questa situazione non per colpa sua? Ma ecco il GP d’India, un terzo posto che certifica, ancora una volta, tutto il suo valore. E’ sufficiente? Lo chiediamo a Fabio Quartararo: è propio lui l’ospite della 133esima puntata di #atuttogas.
#atuttogas torna domenica prossima: un’altra puntata tutta da ascoltare, anche sulle principali piattaforme podcast.
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Valentino.Masini, Cesena (FC)Onestamente penso che l'anno più brutto (gli anni più brutti) siano stati quelli di quando correva in Moto2, non faceva risultati e doveva correre a gratis.... se andava bene.
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Danilo Pallastrelli - PC, Lugagnano Val d'Arda (PC)Se va avanti così, anche per Pecco diventa l'anno più difficile della carriera...